Bere acqua per allontanare il cattivo umore. Ottenere il buon umore e' dunque facile come bere un bicchiere d'acqua. Anche se per molti bere e' un calvario. Se non c'e' la sete, quel sorso e' duro da mandar giu'. Ad eccezione dei diabetici, ma questa e' un'altra storia. Secondo un nuovo studio, infatti, essere leggermente disidratati può aumentare il rischio di influenzare negativamente il proprio stato d'animo. Lo sottolinea 'In a Bottle' commentando uno studio sul rapporto tra idratazione e umore.
Alcuni ricercatori dell'Università della California hanno confrontato persone che normalmente bevono 2,5 litri di acqua al giorno con altre che di solito ne bevono meno di 1,2 litri. Alle prime è stato chiesto di ridurre l’assunzione a 1 litro d'acqua al giorno, mentre alle seconde di arrivare a 2,5 litri. Durante la ricerca sono state usate diverse scale di umore. I ricercatori hanno visto che chi ha diminuito il consumo di acqua ha sperimentato meno gioia, calma, emozioni positive e propositive. L’altro gruppo, invece, ha sentito meno stanchezza, confusione e necessità di bere. "Lo studio, in definitiva, ha stabilito un rapporto tra la poca assunzione di acqua e aumento dell'irritabilità", riferisce 'In a Bottle'.
Quanto bisogna bere allora? C'e' chi dice piu' di due litri al giorno. Una regola non scritta indica otto bicchieri al giorno, ma anche la dieta contribuisce al corretto apporto idrico. Parte dell’acqua viene assunta attraverso i cibi 'idratanti', vale a dire frutta e verdura. E con l’arrivo delle alte temperature è preferibile aumentarne il consumo per soddisfare il fabbisogno di liquidi e minerali necessari al corretto funzionamento del metabolismo.
domenica 14 giugno 2015
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