Tunisia, Russia, India, Egitto, Emirati arabi, Francia, Bahrein, Marocco: meglio evitare questi posti per un po'. Le vacanze
meglio farle nel proprio Paese. A casa propria. The day after sulla spiaggia tunisina luccica solo il bianco delle sdraio.
Una accanto all'altra. Altari improvvisati delle preghiere di curiosi e giornalisti che affollano il reticolato chiuso dai nastri
della polizia. I turisti, quelli che non sono stati colpiti dalla raffica di proiettili dei bastardi vigliacchi, sono fuggiti.
Tornati a casa o scappati altrove. Troppo dolore, troppe lacrime, per quella che doveva essere solo una rilassante
vacanza. Per molti la spiaggia di Sousse si e' trasformata in un cimitero a cielo aperto. E allora la domanda sorge
spontanea: in quali posti del mondo la vacanza e' sicura? La Farnesina risponde e spiega, al contrario, quali sono i luoghi
turistici del mondo che in questo momento storico sarebbe meglio evitare, causa conflitti in corso.
La Tunisia, al primo posto in classifica. Quello di Sousse e' il secondo attentato in pochi mesi. Troppe repliche uccidono
anche il turismo in uno dei luoghi piu' incantevoli del mondo.
Per la magica Egitto, la Farnesina raccomanda solo resort nella zona di Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del mar
Rosso, nelle aree turistiche dell'Alto Egitto.
In Russia la situazione e' sempre incandescente: dalla Cecenia all'Inguscezia la tensione e' altissima.
In India le misure antiterrorismo sfiorano livelli altissimi dopo gli attentati di Australi, Francia, Pakistan e Afghanistan.
Nella ricca Arabia non si possono escludere attentati terroristici. Si raccomanda di evitare le isole dello stretto di
Hormuz, Tnb e Abu Musa.
Allerta terrorismo alta in Francia, colpita dai recenti attacchi terroristici. Bollino rosso intorno a Nizza, Parigi, Ile de
France e Alpi marittime.
In Bahrein potrebbe essere la preghiera del venerdi nel mirino degli attentatori. O in generale i luoghi dove si tengono manifestazioni con grosso coinvolgimento di pubblico. L'arresto del leader del partito sciita non ha fatto altro che far esplodere altri focolai di tensione.
Per la Farnesina, il Marocco e' un Paese 'sostanzialmente sicuro' ma meglio non abbassare la guardia. Soprattutto in determinate location:'obiettivi occidentali o presunti tali: ristoranti e night club
dove si serve alcool e negozi di note catene americane'.
domenica 28 giugno 2015
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