C'e' un legame tra gruppo sanguigno e il rischio di ammalarsi di Alzheimer. La scoperta arriva da uno studio condotto dai
ricercatori dell'ospedale San Camillo di Venezia e dal dipartimento di Neuroscienze dell'università di Sheffileld. Secondo
lo studio, il gruppo sanguigno fa la differenza tra chi potenzialmente puo' rischiare la malattia e chi ne sara' immune.
Piu' a rischio sarebbero coloro che appartengono al gruppo sanguigno A,B o AB perche' avrebbero minori volumi di sostanza grigia nelle regioni temporali preposte all'invecchiamento precoce. I soggetti con gruppo sanguigno O sarebbero meno esposti perche' risulterebbero avere volumi maggiori di sostanza grigia nel cervelletto. E se e' vero che col passare del tempo la riduzione della materia grigia tende ad intensificarsi, ecco che i primi sarebbero piu' esposti.
La ricerca e' stata pubblicata sulla rivista “Brain Research Bullettin". Gli scienziati stanno cercando di capire perche' tutto cio' accade.
venerdi 5 giugno 2015
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