Quando i politici italiani si presentano al Meeting di Rimini tutti si aspettano proclami e annunci. E loro accontentano tutti. L'ultima notizia bomba lanciata dal palco di Comunione e Liberazione e' che anche in Italia si intravedono i primi segnali di ripresa. Lo ha detto il Direttore Generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, nell'ambito dell'incontro su Infrastrutture e Trasporti. 'Anche in Italia - ha detto Rossi - i primi segnali di una lenta ripresa economica, o almeno di un arresto della caduta, ci sono e trovano conferma in diversi indicatori. I danni della crisi sono stati da noi maggiori che in altri Paesi, anche per questo la ripresa e' piu' faticosa. Puo' essere sostenuta dalle imprese con il riavvio dei piani di investimento'. 'Per rendere duraturo il ritorno all'investimento - ha aggiunto Rossi -e' necessario migliorare le condizioni del 'fare impresa' in Italia, da tempo difficili per il gravame fiscale, per l'oscurita' delle norme, per gli ostacoli burocratici. Le banche potranno concorrere a una ripresa sana degli investimenti, muovendo da una base patrimoniale solida, concedendo credito con prudenza e sagacia'.E bla bla bla. Chiacchiere. Le banche non sono disposte a concedere nulla e gli imprenditori lo sanno bene. Una cosa e' la realta', l'altra e' la demagogia politica. Nel frattempo gli ultimi dati sui fallimenti imprenditoriali indicano che almeno 9000 aziende storiche hanno chiuso i battenti negli ultimi quattro anni. Ma questo al Meeting non si dice.
24 agosto 2013
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