sabato 3 agosto 2013

SE BERLUSCONI VIENE CONDANNATO L'ITALIA RISCHIA LA GUERRA CIVILE: CON QUESTO CALDO UN COLPO DI SOLE PUO' VENIRE A TUTTI

La bucaniera

Guerra civile? Ma non diciamo sciocchezze. L'Italia rischia la guerra civile se il Cavaliere non puo' fare politica? Ma per favore, risparmiateci queste cazzate. 'O la politica è capace di trovare delle soluzioni capaci di ripristinare un normale equilibrio fra i poteri dello Stato e nello stesso tempo rendere possibile l'agibilità politica del leader del maggior partito italiano oppure l'Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti'. Così Sandro Bondi (Pdl), cavaliere servente dell'altro Cavaliere. Per favore, fermatelo.Ieri e' stato notificato a Roma dai carabinieri il decreto di esecuzione pena, con sospensione, per la vicenda Mediaset a Silvio Berlusconi. L'ex premier avrà tempo fino a metà ottobre per chiedere misure alternative al carcere. Ce lo vedere il Berlusca a fare i servizi sociali? Gia' sappiamo come andrebbe a finire. In ogni caso la questione e' seria. Se al posto del Cavaliere fosse stato condannato un normale cittadino, non miliardario e non immischiato in politica, i carcerieri avrebbero gettato la chiave e di questa persona non si sarebbe saputo piu' nulla from here to eternity. Ma si tratta di Berlusconi. Un uomo politico scomodo. Un Paperone che nuota nell'oro. E se Paperone viene condannato l'Italia rischia la guerra civile. Non accade se la gente muore di fame perche' l'indole dell'italiano non e' bellicosa. Figuriamoci agli italiani cosa gliene frega della condanna del miliardiario piu' famoso del Paese.  Pero' e' anche vero. Un colpo di sole, con questa canicola, puo' venire a tutti. 
3 agosto 2013
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