Che anche quest'anno, come ogni anno, sara' caldo. Non a causa delle temperature, bensi' per via dei sindacati che organizzano gli incontri di piazza tra lavoratori e politici. Mentre loro si godono il match. Liberaci da rivolte, tafferugli, lacrimogeni e striscioni in nome del sindacalista e del politico di turno che campano sulle disgrazie altrui.
Caro San Lorenzo, levaci di torno la famiglia del biscione. Fai in modo che il cavaliere si goda il dorato pensionamento su qualche isola deserta e che mai scenda in campo quella strafiga della figlia che scala le classifiche come la manager piu' in gamba del mondo. Con il suo conto in banca e il suo nome pure una deficiente
riuscirebbe a scalare le top ten mondiali dell'economia.
Caro San Lorenzo, occupati degli italiani, uno su tre, che raschiano il barile vendendo l'oro di famiglia ai compro oro. Chiediti quanto ancora durera' il business dei negozianti dell'ultima ora, dal momento che anche l'oro sottratto alla nonna e alla zia per fare cassa, prima o poi si esaurira'.
Caro San Lorenzo hai a disposizione qualche notte per pensare a come proteggerci dagli inetti e dagli incapaci. Si, mi riferisco ai politici. Sempre loro. Mi danno sempre tanto lavoro e tanti grattacapi. Hai tempo fino a ferragosto per calare le stelle sulla terra e illuminare le teste di kazzico che gravitano sul
pianeta. Infine, caro san Lorenzo, vigila sulla salute mentale di chi ci dice che la ripresa economica ci sara' entro l'anno, ma non ci sara' lavoro. Come vendere una macchina senza il volante. Per favore facci il miracolo italiano. Quello vero. Non quello degli spot elettorali. Dacci oggi e sempre la forza di affrontare e sopportare le kazzate che ascolteremo in queste e tutte le altre notti che verranno.
9 agosto 2013
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