venerdì 16 agosto 2013

VIAGGI ALL'ESTERO: ECCOME COME VACCINARSI E QUANDO

Viaggi all'estero e vaccinazioni: l'importanza di immunizzarsi bene e in tempo. La profilassi deve iniziare almeno un mese prima. I viaggiatori, che si recano per motivi di turismo e di lavoro nei Paesi dove sono presenti molte malattie infettive allo stato endemico, sono spesso a rischio di contrarre infezioni se non sono di fatto gia' immunizzati per via naturale o per mezzo di vaccinazioni gia' acquisite.

Molto spesso avviene che, per partenze che debbono essere effettuate senza un adeguato preavviso, i viaggiatori siano privi di anticorpi protettivi. Se il viaggio non puo' essere rimandato, il vaccino somministrato al momento della partenza non e' in grado di proteggere verso l'azione di agenti patogeni in quanto l'immunita' si acquisisce solo dopo un adeguato tempo, che molte volte coincide con la durata del viaggio. In questi occorre, se possibile, effettuare la profilassi immunitaria passiva attraverso le immunoglobine la cui azione protettiva e' pero' di breve durata e il problema, quindi, si ripresenta in tempi successivi.

E' necessario, pertanto, che coloro che debbono intraprendere viaggi in aree a rischio si immunizzino per tempo. Almeno un mese prima. Molti studi hanno dimostrato che il rischio di contrarre infezioni nei viaggiatori dipende dalla zona di arrivo e da quella di partenza, di conseguenza.

Il rischio di contrarre molte infezioni e' piu' elevato per chi si reca in zone dell'Africa o Asia. Ma che tipo di vaccino o immunizzazione fare in questi casi? E' bene immunizzarsi contro l'Epatite A e B, nei confronti    del vibrione colerico, delle salmonelle e della febbre gialla. Per tali malattie esistono vaccini di provata efficacia quali il vaccino virus inattivati per l'epatite A, il vaccino HBsAg per l'Epatite B, i vaccini viventi attenuati antisalmonella, il vaccino antiione colerico e il vaccino contro il virus della febbre gialla trasmesso dalla zanzara Aedes aegypti.

Medici, farmacisti e le stesse compagnie turistiche, nella maggior parte dei casi, sono in grado di fornire tutte le informazioni necessarie a evitare pericoli infettivi. (a cura di farmacia m.cristina di pietro)
16 agosto 2013
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