La bucaniera
Sette donne e 'solo' cinque uomini. Matteo Renzi parte bene nell'Italia presa d'assalto dai forconi. Tutti under 40 i membri dello staff di Renzi. Il rinnovamento e' gia' cominciato a poche ore dall'elezione a segretario del Pd. Nessun 'governo' e' stato mai formato in cosi' poco tempo, solo 24 ore. Mai nessuno cosi' speedy. Anche in questo Renzi si e' dimostrato un recordman. Ed e' stato anche diplomatico. Ha dato agli sfidanti sconfitti la possibilita' di introdurre nella sua squadra un loro elemento di fiducia. Uno ha rifiutato, Cuperlo, l'altro no. Civati ha inserito nello staff della segreteria uno dei suoi. Poi Renzi ha incontrato il premier Enrico Letta. Le foto di rito ritraggono i due leader insieme nella stanza dei broccati. Attento Letta, un giorno Renzi ti soffiera' la poltrona. Ma intanto, mentre la politica cazzeggia, l'Italia si prepara alla rivoluzione dei forconi. Dalla Sicilia al Piemonte, presto o tardi, i forconi arriveranno dovunque e invaderanno lo Stivale come fece Garibaldi con i Mille. Blocchi stradali, presidii, volantinaggi, bombe carta, bottiglie, pietre. L'autunno caldo quest'anno e' partito un po' in ritardo e ha scelto anche il momento peggiore. A Natale tutti pensano ai regali e ai pranzi in famiglia. Chi ha voglia di sciropparsi le proteste dei forconi di turno? Ma come dice Kafka:' Non esiste una stagione in cui non si conclude nessun affare', cosi' gli affari del popolo dei forconi devono andare avanti. E la politica che fa? Per ora solo conferenze stampa. Talmente tante che presto, molto presto, nessuno ricordera' piu' il motivo della protesta dei forconi.
9 dicembre 2013
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