sabato 29 giugno 2013

24 SCADENZE FISCALI A FINE ANNO: ALTRO CHE ASSUMERE GIOVANI. CON I FONDI EUROPEI GLI IMPRENDITORI CI PAGHERANNO LE TASSE.

A furia di rimandare le scadenze fiscali per farsi gli sborroni, i governanti rischiano di far scoppiare ancora di piu' le imprese. Altro che aiutarle a sopravvivere con i rinvii degli esborsi delle tasse. La stangata travestita dal buonismo arrivera' a fine anno quando le imprese si troveranno ad affrontare il pagamento di ben 24 scadenze fiscali-contributive. Dove cazzarola trovano la fantasia di inventarsi sempre nuove tasse, solo gli italioti lo sanno. Iva, Imu, Tares e via folleggiando. La Cgia di Mestre ha fatto di nuovo i conti alle imprese strozzate da  sempre nuove tasse che balzellano da un mese all'altro ma non scompaiono mai. 'Già in affanno per la cronica mancanza di liquidità, tra novembre e dicembre le piccole imprese, che costituiscono la quasi totalità delle aziende presenti nel nostro Paese, dovranno versare, tra imposte tasse e contributi, tra i 10.800 e i 56.000 euro: una vera stangata che rischia di mettere definitivamente in ginocchio moltissimi operatori economici'. Amen. Altro che assumere giovani. Con i soldi che arrivano dall'Europa, gli imprenditori ci pagheranno le tasse.
29 giugno 2013
La bucaniera
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