mercoledì 19 giugno 2013

IN ITALIA PRESSIONE FISCALE AL 53 PERCENTO E I POLITICI CHE FANNO? SI MERAVIGLIANO DELL'EVASIONE 

La pressione fiscale in Italia subisce gli stessi sbalzi di quella pressoria. I numeri oscillano impazziti: 70,60, 53. A quota 53 si attesta l'ultimo dato sulla pressione fiscale secondo le dichiarazioni del   presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in audizione delle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Oltre la meta' del reddito degli italiani viene risucchiato dal fisco.  Neppure le ampie dilazioni di pagamento delle tasse ad Equitalia (fino a 74 rate portate a 120 dal decreto del fare) riusciranno a placare le ire degli italiani che si chiedono che male hanno fatto per meritarsi una tassazione cosi' alta. A chi giova? Solo allo Stato ladrone. Di certo non agli imprenditori e alle famiglie affamate da uno Stato che dovrebbe garantire equita' e sviluppo economico. E poi si meravigliano, lor signori, dell'alta evasione fiscale in regime nel nostro Paese. La pressione fiscale sconsiderata genera evasione. Il popolo e' davanti ad un bivio: o pago le gabelle o sfamo la famiglia. Il bello e' che la politica si meraviglia dei reati di evasione. Trovare una soluzione definitiva per eliminare o abbassare le tasse, no eh?
19 giugno 2013

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