COL CALDO ARRIVANO ANCHE LE INTOSSICAZIONI ALIMENTARI
D'estate, col caldo e il rialzo delle temperature, bisogna fare piu' attenzione a cio' che si mangia e si beve. Nel mondo sono conosciute piu' di 250 tipologie di intossicazioni alimentari. Nel 2011 sono stati riscontrati piu' di 5600 focolai di infezione. Virus, parassiti e batteri che infestano cibi e cose, portano in dote fastidi e dolori da far ricorso, spesso, alle strutture sanitarie: nausea, vomito, diarrea, febbre, reazioni cutanee, allergie, calo di peso, disidratazioni, solo per citare le conseguenze alla salute piu' riscontrate. Che fare? Mangiare tutto ben cotto perche' a 60-70 i batteri non hanno piu' resistenza. Il pesce crudo? Andrebbe eliminato da tutte le diete perche' e' pericolosissimo per la salute, ma chi riesce a rinunciarvi se non gia' chi e' rimasto folgorato da una intossicazione o da allergie? Il latte? Meglio pastorizzato che crudo. I gelati? Se non sono industriali, preferibile il gelataio di fiducia. Le interruzioni della catena del freddo sono micidiali, talvolta mortali. Verdura e frutta da lavare accuratamente anche con bicarbonato e similari. Acqua: meglio in bottiglia. Altrimenti sincerarsi che dalle fontane occasionali sgorga acqua potabile.
16 giugno 2013
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