IN ITALIA FALLISCONO OGNI GIORNO MIGLIAIA DI AZIENDE MA AUMENTA IL NUMERO DEI MILIONARI
E' una strana Italia. Una Italia a due velocita' e con due rovesci della medaglia completamente opposti, quella che emerge dalle varie indagini in corso. Da una parte l'Italia che annega nei debiti, soffocata dal fisco, martoriata dalle tasse e finita dai tracolli economici. Dall'altra, quella dei nuovi ricchi. Quella dei milionari che crescono vertiginosamente e non si capisce come, dal momento che in Italia chi lavora normalmente muore regolarmente di fame se non si inventa qualcosa per sopravvivere extra. L'Ance,
associazione dei costruttori denuncia 446 mila posti di lavoro in meno nel settore dell'edilizia. 1.177 le imprese fallite negli ultimi mesi. Per Confesercenti si sta verificando una 'ecatombe': ogni giorno chiudono 5 negozi di ortofrutta, 4 macellerie, 42 di abbigliamento, 43 ristoranti,40 pubblici esercizi'. Negli ultimi cinque anni gli italiani hanno subito un vistoso calo del loro reddito, di ben 238 miliardi, pari a 9.700 euro per ogni nucleo familiare. Dunque, una tragedia che spinge le persone al suicidio, al fallimento aziendale e personale.
Nell'Italia della crisi, invece, secondo il World Wealth Report 2013, pubblicato da Capgemini e Rbc Wealth Management, in Italia sono aumentati i ricchi. Quelli che dispongono di almeno un milione (in dollari) escluse residenze private e oggetti da collezione. Secondo questa indagine d'oltreoceano, tra il 2011 e il 2012 i ricchi sfondati sarebbero aumentati del 4,5% arrivando a quota 176mila. Questo dato pone l'Italia al decimo posto nel mondo per numero di milionari (in dollari), tra contanti, depositi, investimenti, redditi. Difficile dire quali statistiche dicano la verita'. Evidentemente, entrambe.
19 giugno 2013
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