martedì 11 giugno 2013

CONSIGLI SU COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO SENZA RISCHIARE GAFFE E BRUTTE FIGURE

Cercare lavoro ai tempi della crisi. Ma come si puo' affrontare un colloquio di lavoro senza rischiare gaffe e brutte figure e, soprattutto, senza rischiare di essere buttati fuori alla prima risposta sbagliata? A seguire alcuni consigli per mostrare piu' sicurezza e non essere travolti dalla paura alla prova colloquio. 
Tra gli errori piu' gettonati che commettono gli intervistati, a detta degli intervistatori secondo i sondaggi: rispondere al telefono o inviare sms; presentarsi con abiti sbagliati tipo infradito, minigonne e pantaloncini; invitare a bere l'intervistatore dopo il colloquio; sostenere di non voler lavorare a contatto con altre persone; guardare altrove e non dritto negli occhi dell'intervistatore; avere ansia per aver lasciato la macchina in doppia fila; limarsi le unghie; dire di 'non essere portato alla gestione del denaro'; utilizzare videogiochi come esempio di team work; mostrare disinteresse agli argomenti posti in essere; parlare negativamente dell'attuale o precedente datore di lavoro; apparire troppo sicuri di se' o arroganti; non rispondere direttamente a domande specifiche.

Quali sono, invece, gli atteggiamenti giusti da adottare durante un colloquio di lavoro: essere positivi, mantenere l'ottimismo, avere una visione di insieme del lavoro che si dovra' andare a svolgere; in nessun caso parlare in maniera negativa del precedente datore di lavoro, indipendentemente da come l'esperienza sia andata. L'intervistatore potrebbe essere preoccupato che ciò possa ripetersi nella propria azienda. Informarsi sull'azienda che si andra' a contattare, mostrarsi preparati sul settore interessato magari anche utilizzando il web per conoscere maggiori dettagli. Mostrarsi sempre professionali, anche se il colloquio non avra' i risultati sperati. Non discutere mai di questioni personali e mettere in evidenza le proprie capacita'. Magari fare anche un po' di pratica, allo specchio o con l'aiuto di altre persone, prima del colloquio, ponendosi eventuali domande che potrebbe fare l'intervistatore e darsi delle risposte. Infine, l'onesta' paga sempre. Se non avete una risposta certa, sicura, ad una domanda posta dall'intervistatore, non mentite e dite la verita': non conosco la risposta pero' ci si puo' lavorare. Questo atteggiamento predispone alla risoluzione di una problematica con intelligenza e preparazione. Sarete premiati.
11 giugno 2013

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