lunedì 24 giugno 2013

ECONOMISTI ITALIANI: POLITICI SUPERPAGATI E FANNULLONI
BERLUSCONI CONDANNATO E INTERDETTO: SEMBRAVA INTOCCABILE
IDEM NON PAGA LE TASSE E SI DIMETTE: C'E' DI PEGGIO 
L'ITALIA HA BISOGNO DI RISPOSTE NON DI MINISTRI CHE SI SI DIMETTONO PERCHE' NON SANNO DARE RISPOSTE

E ci volevano gli economisti per dire che i politici italiani sono i piu' pagati d'Europa e anche i piu' fannulloni? Due economisti italiani, dell'universita' di Bologna e Bolzano, hanno analizzato il fenomeno tutto made in Italy e hanno scoperto che i politici nostrani piu' sono pagati e meno si concentrano sul lavoro. Incredibile, bastava un cretino qualunque per affermare lo stesso concetto. Comunque, pare che dal 1948 al 2006 lo stipendio dei perdigiorno, pardon politici italiani,sia aumentato del dieci percento. Nel 1985 guadagnavano l'equivalente di 80 mila euro all'anno. Nel 2004 superavano i 140 mila. E cosi' via. Fino ad oggi, quando due economisti si scomodano per affermare l'ovvio: i politici italiani costano troppo e lavorano poco.

Sembrava intoccabile. Ogni processo una condanna evitata. Silvio Berlusconi e la sua personale guerra alla magistratura italiana. Milioni di euro di cause in tribunale e tutte vinte.  Fino a quest'ultima. Che gli e' stata fatale. Sette anni per concussione e prostituzione minorile. Piu' l'interdizione dai pubblici uffici. La stampa di tutto il mondo presente alla caduta dell'imperatore e di una Ruby qualunque, una ragazzina insignificante  che ha tenuto in scacco il Paese per mesi.  Le donne lo hanno messo nei guai, al Cavaliere, le donne lo hanno inchiodato e messo in croce sul Golgota della giustizia. 

Ici, Imu, Idem. La terza non e' la sigla di un'altra tassa all'italiana. Ma il cognome di una straniera che ci ha rimesso il posto da ministro per  essersi comportata come peggio fanno solo gli italiani. Alla fine e' crollata anche lei. La conferenza stampa di qualche giorno fa, per la verita' assolutamente incomprensibile, non l'ha salvata dalle polemiche. Il ministro alle Pari opportunità, sport e politiche giovanili Josefa Idem, si e' dimessa travolta dallo scandalo sui presunti abusi edilizi. I mancati pagamenti Ici, una palestra trasformata in casa, una serie di irregolarita' che non ha saputo spiegare per bene neppure il suo avvocato, che pure ce l'ha messa tutta. Ma la situazione deve essere talmente ingarbugliata che il ministro non ha retto a tanta pressione ed e' stata costretta alle dimissioni che giorni fa aveva respinto con forza. Cinquanta giorni di ministero. Un ministro lampo. Per lei resta l'amarezza. Per gli italiani la consapevolezza che ci sono politici che hanno fatto di peggio ma sono rimasti al loro posto per lustri. E anche che questo Paese ha bisogno di risposte e non di ministri che si dimettono perche' le risposte non sanno darle.
25 giugno 2013

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