La bucaniera
Tanto tuono' che piovve. Anzi, che cadde. Il trabocco 'Turchino', descritto dal Vate ne 'Il trionfo della Morte', e' morto per davvero. Crollato sotto i colpi delle mareggiate in quel di San Vito chietino e dall'incapacita' politica e istituzionale. Il Trabocco e' un simbolo. Architettonico, turistico, culturale, In questo caso dell'inefficienza politica. Una vergogna senza fine. E il bello e', che nessuno si
vergogna. Da tempo immemore si parla di fondi per potenziare la struttura architettonica del Turchino. Ma non si e' trovato uno straccio di politico che si sia fatto carico di ordinarne perentoriamente la ristrutturazione. Che abbia avuto il coraggio di osare. Il risultato e' sotto gli occhi di tutti. Compresi quelli di una casta incapace di prendere decisioni, quando servono davvero. E il trabocco Turchino e' solo l'ultimo dei problemi in una regione,l'Abruzzo, devastata da scandali a luci rosse e tangentizie. I politici si riciclano. Si ricostituiscono i governi per rimettere al loro posto politici trombati nella precedente legislatura. Ancora, sta accadendo. E i problemi della regione, quelli si, non cambiano mai. Immortali come le opere di D'Annunzio.
lunedi 28 luglio 2014
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