mercoledì 30 luglio 2014

ATTENTI AL CANE: S'ABENDA

La bucaniera

Che tipo di punizione corporale meritano i proprietari dei cani che lasciano gli animali vagare senza guinzaglio? Ognuno pensi la risposta, perche' quella della bucaniera e' troppo violenta per essere pronunciata a voce alta.  Costoro non si rendono conto dei danni psicologici e fisici che infliggono alle persone che hanno paura dei cani e che si ritrovano, improvvisamente, circondate da animali con la bava alla bocca e pronti ad azzannare. Quando mi sento dire:' il mio cane e' buono, non morde' ripenso a quello stesso padrone che un tempo mi disse la stessa cosa, salvo essere azzannata 
ad una caviglia appena qualche secondo dopo. Accade continuamente. Anche con i randagi. L'ultimo episodio ieri a Roma, parco della Marcigliana. Una donna di 43 anni e' stata aggredita da randagi mentre faceva jogging nel parco alle sette del 
mattino. Non ha fatto in tempo ad accorgersi di nulla. Si e' ritrovata braccata e morsicata su tutte le parti del corpo da un branco di animali famelici. Soccorsa da un passante, dopo una mezz'ora da incubo, e' stata trasportata in ospedale sanguinante e sotto choc. In questo caso, qualcuno non ha fatto il suo dovere di accalappiacani fino in fondo e ha sottovalutato i rischi legati a tali assalti. Lo 
stesso concetto viene applicato dai proprietari dei cani che li lasciano in giro senza guinzaglio e senza controllo. Lo stesso mi e' accaduto qualche giorno fa. Un cane, ormai fuori controllo,  mi girava intorno come uno squalo, pronto all'attacco. Ho avuto tanta, tantissima paura. Avevo i brividi, malgrado la temperatura fosse 
bollente e la salivazione azzerata. Mi sono salvata dall'assalto dell'animale, con tanto di guinzaglio penzolante (segno che aveva un padrone distratto da qualche parte) e la bava bianca che fuoriusciva dai denti affilati, solo perche' ho avuto la fortuna di incontrare casualmente  una ragazza  che mi ha aperto il portone di casa e mi ha tratto in salvo.Un tempo si leggeva sui cartelli appesi ai cancelli: attenti al cane,  s'abenda.  Un italiano stentato che pero' lanciava un allarme forte e chiaro: il cane puo' avventarsi e azzannare.   I cani sono brave belve, certo. Ma devono essere curati, amati e tenuti sotto stretta osservazione. Altrimenti, prima o poi,  qualcuno  finisce in ospedale con la pelle a brandelli e sanguinolenta, come accaduto alla giovane romana.  Se non accade di peggio. E, per favore, non rifilatemi la solita solfa animalista che i cani sono buoni e gli uomini no, perche' sono stufa di sentire tali idiozie. 
mercoledi 30  luglio 2014
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