mercoledì 25 settembre 2013

L'ITALIA IN VENDITA AI FRANCESI CHE CI STANNO SPOLPANDO. MA, A PARTE BERLUSCONI, CHI HA ANCORA INTERESSE A RIMANERE IN ITALIA?

La bucaniera

L'Italia in svendita e i francesi sono i migliori acquirenti. I politici 
italiani sono dei fenomeni che vedono lungo. Lunghissimo. Al massimo ad un centimetro dal naso. Non di piu'. L'ultimo prodotto in fase di espatrio e' la telefonia. La questione Telecom agli spagnoli conquista i titoli dei titoli dei giornali, ma non si capisce una mazza a che punto sia la trattativa. Prima ancora l'agroalimentare, the fashion, le industrie varie ed eventuali, i trasporti aerei. La Francia ci sta morsicando pezzo pezzo. Ci sta letteralmente spolpando. Uno degli acquisti piu' ambiti era l'Alitalia qualche anno fa. Ma c'erano le elezioni di mezzo e non se ne fece nulla. L'Alitalia all'Italia, fu lo slogan del momento. L'Italia vinse, ma per la compagnia aerea le cose non sono migliorate di molto. Certo per un Paese ambizioso come la Francia che sta rosicchiando alle costole dell'Italia, avere una compagnia aerea nazionale in difficolta' e' un paradosso. I voli low cost sono la rovina delle compagnie, a tutto vantaggio dei viaggiatori. Ma anche questo punto e' discutibile. Oggi il ministro Alfano e' in Val Susa per 
tranquillizzare i facinorosi e i delinquenti dello Stivale che il buco che collega Lione a Torino si fara'. Ancora la Francia. Che ci soffia sul collo. I politici italiani e l'imprenditoria assolutamente incapaci di trattenere sul territorio il prodotto nazionale. Assolutamente incapaci di varare riforme sul fisco, la burocrazia e le pensioni, in grado di rilanciare l'economia del Belpaese. E allora, bene fanno quelli che vogliono trasferire le proprie aziende altrove. Bene fanno i giovani che vanno a costruirsi carriere dove il talento viene riconosciuto. Ma, alla luce di questi fatti, a parte Berlusconi, chi ha ancora interesse a rimanere in Italia?  
25 settembre 2013
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