Turisti a casa o scegliete altre mete da visitare. Ma non andate in queste localita': Sharm el Sheik, Dahab, Nuweiba e Taba. Il Sinai, penisola tutta. In Egitto. Lo sconsiglia la Farnesina causa terrorismo. E' quanto si legge in un aggiornamento del sito del Viaggiare sicuri del ministero degli Esteri. 'Si sconsigliano inoltre tutti i viaggi non indispensabili in Egitto in localita' diverse dalle aree turistiche dell'alto Egitto, della costa continentale del Mar Rosso e di quella del Mar Mediterraneo' prosegue l'avviso. Il quale ribadisce che in Egitto permane 'un clima di instabilita' e turbolenza che spesso sfocia in gravi turbative per la sicurezza'. Per la serie: turisti non vi avventurate perche' poi sara' difficoltoso venire a salvarvi. 'Tale perdurante e difficile fase di transizione conferma la possibilita' di azioni ostili di stampo terroristico in tutto il Paese, eventualita' di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche nelle aree turistiche, deve essere pienamente consapevole'. Turisti avvertiti. Perche' il problema di cadere nelle mani dei terroristi non e' colpa del Paese in guerra. Forse e' anche vero che i turisti sono superficiali e pensano che 'tanto a me non succedera' nulla'. Salvo poi finire in pasto alla stampa di tutto il mondo per scomparsa o cattura. Peggio, finire ammazzati per mano di qualche pazzo criminale.
28 febbraio 2014
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venerdì 28 febbraio 2014
A CARNEVALE OGNI DOLCE VALE: I NUTRIZIONISTI PROMUOVONO ZEPPOLE E FRAPPE
Chiacchiere, frappe, castagnole, zeppole. E' Carnevale e, come ogni festa che si rispetti, ogni dieta non vale. Ma c'e' la sorpresa. I nutrizionisti promuovono di dolci di Carnevale, a patto di non esagerare. Cosi' come accade per il panettone o la colomba, il segreto e' non strafare. Non ci sono cibi buoni o cattivi, spiegano i nutrizionisti. L'importante e' l'uso che se ne fa. Una volta a settimana sono concessi, tutti i giorni assolutamente no. Specie se sono fritti o particolarmente grassi e zuccherosi. A riguardo e' sempre meglio consumare dolci fatti in casa per controllare meglio la qualita' dei prodotti usati per la cottura. Demonizzare i dolci non e' giusto, concludono gli esperti, ma è chiaro che vanno mangiati nelle opportune quantità e con una frequenza limitata. Altrimenti il diabete è in agguato.
28 febbraio 2014
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I BROCCOLI PER COMBATTERE L'ALZHEIMER
Broccoli, che passione. O che odio. Non tutti amano questa verdura per il caratteristico odore che emana durante la cottura, ma tantissimi la adorano. Ebbene, si scopre che i broccoli hanno effetti benefici sulla salute. Proteggono le cellule dallo stress ossidativo e in malattie degenerative come l'Alzheimer. Ne è convinto Paolo Costantino, docente di biologia molecolare all'Università Sapienza di Roma, che ha presentato i primi dati sullo studio degli effetti degli estratti di questa pianta ricca di antiossidanti in modelli animali durante le giornate SapiExpo.
28 febbraio 2014
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giovedì 27 febbraio 2014
ITALIANI E FRANCESI I PIU' INFEDELI D'EUROPA
Oltre alle barzellette, gli italiani e i francesi hanno in comune l'infedelta'. Due popoli tra i piu' fedifraghi d'Europa. Secondo uno studio Ifop, condotto in sei Paesi europei, più di un uomo su due (55%) e circa una donna su tre (32% in Francia e 34% in Italia) ha infatti già tradito il partner. La religione fa la sua parte dominante nelle corna tra marito e moglie. Gli uomini sono piu' fedeli nei Paesi a prevalenza 'protestante' come il Regno Unito (42%) e la Germania (46%), mentre sale al 51% in Belgio. Per quanto riguarda le donne, le piu' infedeli sono le tedesche e le
inglesi. 43 percento in Germania e 29 percento in Regno Unito.
27 febbraio 2014
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inglesi. 43 percento in Germania e 29 percento in Regno Unito.
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GLI ESSERI UMANI SI ATTRAGGONO ATTRAVERSO GLI ODORI ALTRIMENTI CROLLA IL DESIDERIO SESSUALE
Gli esseri umani si attraggono anche attraverso gli odori. Gli olezzi. I profumi. Se cio' non accade, crolla il desiderio sessuale. Al Pacino, straordinario interprete del film 'Profumo di donna', balla il tango (il suo personaggio e' cieco) con una femmina calda e avvolgente. Una delle frasi celebri del movie, recita:'Vedi ragazzo, ci sono due cose per cui vale la pena di vivere. Al primo posto c'è la figa'. Il profumo di donna che attrae l'uomo, secondo i biologi dell'Universita' di Padova, e' il mughetto. Ma c'e' il risvolto della medaglia, perche' se lui non sente gli odori di lei, non gli si drizza. Se l'uomo non ha i recettori per sentire questa traccia odorosa, il desiderio crolla, insieme al testosterone. Oppure il desiderio crolla se ovviamente gli odori sono olezzi maleodoranti sul corpo dell'altro. A confermare che c'e' una relazione tra odori e corpi sono medici e biologi dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova, in uno studio attualmente al vaglio della rivista internazionale 'Frontiers in Cognitive Science', che sarà presentato al XXIX Convegno Medicina della riproduzione, al via ad Abano Terme (Padova).
27 febbraio 2014
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PAGOBANCOMAT: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA CONTRO CONCORRENZA SLEALE
L'Antitrust ha deciso di avviare un'istruttoria per verificare se la commissione interbancaria introdotta dal Consorzio Bancomat per il pagamento di ogni bolletta o fattura commerciale effettuata con la carta PagoBancomat costituisca un'intesa restrittiva della concorrenza. Lo si legge in una nota dell'Autorità.
La decisione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stata presa nella riunione del 19 febbraio. L'obiettivo è verificare se esista "un'intesa restrittiva della concorrenza tale da limitare la competizione tra le banche a svantaggio degli esercenti e dei consumatori finali". Al consorzio Bancomat, precisa la nota, aderiscono, oltre all'Abi, le banche, gli intermediari finanziari, gli istituti di pagamento e gli altri soggetti autorizzati dalle leggi nazionali ed europee ad operare nell'area dei servizi di pagamento in Italia e nell'Unione Europea: si tratta, attualmente, di 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari, nonché dei più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento, tra cui Poste. La nuova commissione interbancaria, applicata dal 3 gennaio 2014 nella misura di 0,10 euro, è relativa al pagamento con carta di debito PagoBancomat di bollette ed altre fatture commerciali effettuato presso un esercente incaricato della riscossione dal creditore/beneficiario che ha emesso il bollettino/fattura. Il procedimento deve concludersi entro il 19 febbraio 2015.
Codacons, bene istruttoria,noi banche più care Ue - "E' una buona notizia" la decisione dell'Antitrust di avviare un'istruttoria nei confronti del Consorzio Bancomat sulle commissioni sui pagamenti. Lo afferma il Codacons, evidenziando che "le banche italiane sono le più care d'Europa. Gli italiani pagano più della media Ue per usare il bancomat, la carta di credito, per gestire il conto corrente, hanno uno spread maggiore sul mutuo, pagano più interessi passivi degli altri". (ansa)
27 febbraio 2014
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La decisione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stata presa nella riunione del 19 febbraio. L'obiettivo è verificare se esista "un'intesa restrittiva della concorrenza tale da limitare la competizione tra le banche a svantaggio degli esercenti e dei consumatori finali". Al consorzio Bancomat, precisa la nota, aderiscono, oltre all'Abi, le banche, gli intermediari finanziari, gli istituti di pagamento e gli altri soggetti autorizzati dalle leggi nazionali ed europee ad operare nell'area dei servizi di pagamento in Italia e nell'Unione Europea: si tratta, attualmente, di 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari, nonché dei più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento, tra cui Poste. La nuova commissione interbancaria, applicata dal 3 gennaio 2014 nella misura di 0,10 euro, è relativa al pagamento con carta di debito PagoBancomat di bollette ed altre fatture commerciali effettuato presso un esercente incaricato della riscossione dal creditore/beneficiario che ha emesso il bollettino/fattura. Il procedimento deve concludersi entro il 19 febbraio 2015.
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mercoledì 26 febbraio 2014
UN ESAME DEL SANGUE PUO' STABILIRE SE UNA PERSONA MORIRA' ENTRO CINQUE ANNI
Alzi la mano chi vorrebbe conoscere la data della propria morte. Spesso le mani rimangono abbassate, non e' facile accettare l'idea della fine di tutto e sapere esattamente quando tutto finira' . La vita diventerebbe un inferno. Ebbene, un esame del sangue, basato sulla presenza nell'organismo di quattro determinate molecole, sarebbe in grado di calcolare il rischio di morte di un individuo nel giro di cinque anni. Lo hanno ideato scienziati finlandesi, secondo i quali, con questo test e' possibile capire se una persona rischia la vita entro un lustro a partire dal prelievo del sangue. Reso noto sulla rivista Plos Medicine, il test è frutto della collaborazione di vari istituti di ricerca e atenei finlandesi tra cui Università di Oulu, ed è unico nel suo genere. Il test si basa sulla presenza nel sangue di determinate concentrazioni di quattro molecole, che si possono considerare 'bioindicatori' del rischio di morte.
26 febbraio 2014
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26 febbraio 2014
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SENO: IN ARRIVO PROTESI SUPERLEGGERE PER EVITARE CEDIMENTI CON L'ETA'
In arrivo protesi seno superleggere per evitare cedimenti con l'eta' che avanza. Sono in guscio di silicone, riempito di palline di silicato, una forma solida di gel di silicone, ma molto più leggero. Infatti pesano il 30 percento in meno delle tradizionali. Si chiamano B-Lite e stanno per approdare sul mercato europeo.
Le nuove protesi sono progettate per evitare cedimenti della pelle che possono verificarsi nel tempo sulle donne che hanno ingrandito il seno.
26 febbraio 2014
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martedì 25 febbraio 2014
PROTESTA CHOC A PESCARA: DONO UN RENE O UNA CORNEA PER SALVARE LA MIA CASA DA EQUITALIA
'Dono un rene o una cornea a chi mi salva la casa messa all'asta da banche ed Equitalia'. Cosi' la protesta, davanti la sede di Equitalia a Pescara, di un ex imprenditore per salvare la sua abitazione. Perche', dice l'uomo, posso vivere senza un occhio o un rene ma non senza la casa. Una protesta che non e' una provocazione, stando alle dichiarazioni dell'uomo che e' stato controllato da carabinieri e polizia. Dice di essere stato 'condannato a morte da banche e Equitalia' di 'essere rimasto solo. La mia non e' una mera provocazione, sono realmente convinto a farlo'.
In una nota Equitalia si fa sentire e precisa di non aver messo all'asta l'abitazione dell'ex imprenditore di Montesilvano e che 'la legge non consente a Equitalia di pignorare la prima casa, cosa invece concessa agli istituti di credito'. I responsabili territoriali di Equitalia Centro hanno incontrato l'uomo per 'tranquillizzarlo e fornirgli l'assistenza e le informazioni necessarie'. Equitalia che rassicura qualcuno e' come raccomandare le pecore ai lupi. Quanto all'uomo che protesta: ma davvero alcune parti vitali del corpo valgono tanto quanto una casa, per quanto immensa possa essere la disperazione ai tempi della crisi?
25 febbraio 2014
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In una nota Equitalia si fa sentire e precisa di non aver messo all'asta l'abitazione dell'ex imprenditore di Montesilvano e che 'la legge non consente a Equitalia di pignorare la prima casa, cosa invece concessa agli istituti di credito'. I responsabili territoriali di Equitalia Centro hanno incontrato l'uomo per 'tranquillizzarlo e fornirgli l'assistenza e le informazioni necessarie'. Equitalia che rassicura qualcuno e' come raccomandare le pecore ai lupi. Quanto all'uomo che protesta: ma davvero alcune parti vitali del corpo valgono tanto quanto una casa, per quanto immensa possa essere la disperazione ai tempi della crisi?
25 febbraio 2014
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COLDIRETTI: META' DEI TRENTENNI ITALIANI VIVE CON LA PAGHETTA DI MAMMA E PAPA'
I trentenni italiani vivono con la paghetta di genitori, nonni e familiari. Ai tempi della crisi e' la famiglia, quando e' solida e in molti casi di estrazione agricola, a venire in aiuto dei giovani che rimangono a casa e non hanno un lavoro. Alcuni per pigrizia, altri perche' non hanno la fortuna di ereditare la Fiat. In ogni caso, dall'analisi di Coldiretti/Ixe' su 'Crisi: i giovani italiani e il lavoro nel 2014', presentata all'Assemblea elettiva di Giovani Impresa Coldiretti sui 30-34enne, si evidenzia che il soccorso di genitori e parenti sale al 79% se si considerano tutti gli under 34. 'In una situazione come questa - sottolinea la Coldiretti - non stupisce i fatto che ben il 75% dei nostri giovani viva ancora con i genitori in casa, dove cerca pero' di rendersi utile. In particolare, il 76% fa la spesa, il 73% cucina e il 60% fa piccole riparazioni anche se c'e' uno 'zoccolo duro' del 16% che non si rifa' neanche il letto. 'La famiglia e' diventata una rete di protezione sociale determinante che opera come fornitore di servizi e tutele per i membri che ne hanno bisogno', ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo sottolineando che 'la struttura della famiglia italiana in generale, e di quella agricola in particolare, considerata in passato superata, si e' invece dimostrata, nei fatti, fondamentale per non far sprofondare nelle difficolta' della crisi moltissimi cittadini'.
25 febbraio 2014
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GLI INTEGRATORI? NON SERVONO A NULLA
Un lungo elenco di minerali e vitamine compare sulla scatola degli integratori. Ma una volta assunti, non danno i benefici che ci si aspetta. Sarebbe sufficiente assumere le vitamine dai cibi, gli integratori non servono a nulla. E' quanto afferma, in sostanza, la United States Preventive Services Task Force, un organismo consultivo del Congresso statunitense simile al nostro Consiglio Superiore di Sanità. Negli Stati Uniti un terzo degli abitanti utilizza supplementi multivitamici. Ma se i loro benefici sono incerti, in un caso - le persone a rischio di tumore al polmone - l'assunzione della vitamina E andrebbe evitata.
25 febbraio 2014
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lunedì 24 febbraio 2014
LE ITALIANE VANNO DAGLI SPAGNOLI PER FARSI INGRAVIDARE: ENORME IL GIRO D'AFFARI DELLE FECONDAZIONI ETEROLOGHE
Le italiane vanno dagli spagnoli per rimanere incinte. Il 63% delle fecondazioni eterologhe (quando il seme o l'ovulo (ovodonazione) provengono da un donatore esterno alla coppia) si effettuano in Spagna e vedono coinvolte le donne italiane. ' Non si tratta di turismo ma di vera e propria emigrazione riproduttiva' sostiene il direttore dell' Istituto di Medicina e Biologia della Riproduzione Hera di Catania, Antonino Guglielmino, che conferma:'Il business è enorme, basti pensare che in Spagna vengono effettuati 52.000 cicli ogni anno di cui 11.000 di ovodonazione, pratica in Italia vietata e ogni fecondazione eterologa costa 8000 euro'.
24 febbraio 2014
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MATTEO RENZI SI ESIBISCE IN SENATO: PER L'ITALIA SCELTE RADICALI O PERDEREMO LA FIDUCIA DEI CITTADINI
Matteo Renzi sta parlando al Senato per chiedere la fiducia di governo. Alle 20 sono previste le dichiarazioni di voto e alle 22 la prima chiama. Poi si passa alla Camera. Renzi dichiara di voler essere 'l'ultimo premier a chiedere la fiducia'. Come a dire: dopo di me il diluvio? Il premier crede che 'l'Italia abbia la necessità di recuperare fiducia per uscire dalla crisi, è arrugginita, impantanata da una burocrazia asfissiante. L'idea che le norme succedute negli anni non hanno prodotto il risultato auspicato è sotto gli occhi di tutti. O si ha il coraggio di scelte radicali o perderemo il rapporto con chi da casa continua a pensare alla politica'. Quindi Renzi e' conscio che perdere la fiducia dei cittadini non e' come perdere quella dei colleghi politici.
24 febbraio 2014
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ECCO QUANTO E' DANNOSO FUMARE IL NARGHILE'
Herpes, tubercolosi, malattie cardiache, tumori, influenza. Sono alcune patologie che possono manifestarsi ai soggetti che seguono la moda di fumare il narghile', a causa della condivisione del bocchino. Oltre al fatto che, fumare il narghile' (pipa ad acqua in uso nei Paesi arabi ma di tendenza in Occidente) dai venti agli ottanta minuti, equivale a sfumazzare un centinaio di sigarette. Praticamente un suidicio. E' quanto sotengono i ricercatori dell'universita' della Florida, i quali avvertono, inoltre, che questo modo di fumare puo' provocare avvelenamenti da monossido di carbonio.
24 febbraio 2014
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L'ARTRITE REUMATOIDE SI COMBATTE LAVANDOSI I DENTI
L'artrite reumatoide si combatte con la pulizia dei denti. Scienziati americani hanno scoperto un collegamento tra il Porphyromonas gingivalis, batterio che provoca malattie alle gengive, e l'insorgenza precoce dell'artrite. Il microrganismo produce infatti un enzima unico, la peptidil-arginina-deaminasi (Pad), che modifica i residui di alcune proteine in citrullina, scatenando l'auto-attacco del sistema immunitario che scambia queste proteine per intruse. Gli autori della ricerca della University of Louisville School of Dentistry Oral Health and Systemic Diseases, nel Kentucky, pubblicata su 'Plos Pathogens', sostengono che 'i risultati suggeriscono che il Pad può essere responsabile del legame tra l'infezione parodontale e l'insorgenza precoce dell'artrite reumatoide', anche se 'servono ancora ulteriori studi per arrivare a capire come questo legame si verifica'. Alcuni recenti lavori scientifici indicano che rispetto alla popolazione generale, le persone colpite dalla malattia parodontale hanno una maggiore prevalenza di artrite reumatoide.
24 febbraio 2014
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GLI INUTILI DIBATTITI TRA CAMERA E SENATO. BASTEREBBE UN SEMPLICE DISCORSO DEL PREMIER AGLI ITALIANI E POI L'AVVIO DEI LAVORI.
Si fanno i governi di emergenza in Italia per snellire la burocrazia e poi bisogna perdere tempo appresso alle chiacchiere di Camera e Senato. Sara' pure democrazia ma e' una democrazia che fa perdere tempo prezioso. Quindi denaro. Pubblici sprechi in pubblico dibattito. Nelle prossime ore anche il nuovo governo
sara' sottoposto al fuoco di fila dei due rami del Parlamento. Un bla bla bla per otenere una fiducia che gia' c'e' nei fatti, dal momento il governo e' stato formato, seppur non direttamente, dagli italiani. Due giorni di cazzeggio mediatico per non dire nulla di concreto. Bastava un semplice discorso del premier agli italiani e l'avvio dei lavori per risanare il Paese. Poi saranno gli italiani a giudicare l'operato del nascente governo, che si presenta come l'ultima chance per cambiare qualcosa. Non ci crede piu' nessuno, ma bisogna andare avanti in qualche modo e a qualcuno bisogna pur credere per forza. I mercati aspettano il governo Renzi alla prova del nove. La tassa sui Bot ha creato un piccolo terremoto ma nulla che non si possa aggiustare. Adesso sorbiamoci le chiacchiere inutili di Camera e Senato e poi aspettiamo che il nuovo esecutivo si corci le maniche e cominci a sfornare le riforme che gli italiani attendono con ansia da anni.
24 febbraio 2014
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sara' sottoposto al fuoco di fila dei due rami del Parlamento. Un bla bla bla per otenere una fiducia che gia' c'e' nei fatti, dal momento il governo e' stato formato, seppur non direttamente, dagli italiani. Due giorni di cazzeggio mediatico per non dire nulla di concreto. Bastava un semplice discorso del premier agli italiani e l'avvio dei lavori per risanare il Paese. Poi saranno gli italiani a giudicare l'operato del nascente governo, che si presenta come l'ultima chance per cambiare qualcosa. Non ci crede piu' nessuno, ma bisogna andare avanti in qualche modo e a qualcuno bisogna pur credere per forza. I mercati aspettano il governo Renzi alla prova del nove. La tassa sui Bot ha creato un piccolo terremoto ma nulla che non si possa aggiustare. Adesso sorbiamoci le chiacchiere inutili di Camera e Senato e poi aspettiamo che il nuovo esecutivo si corci le maniche e cominci a sfornare le riforme che gli italiani attendono con ansia da anni.
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domenica 23 febbraio 2014
PER L'ISTAT LE DONNE NON SONO IN GRADO DI GENERARE LO STESSO REDDITO DEGLI UOMINI
Per gli uomini innamorati, le donne sono la dolce meta'. Per altri semplicemente l'altra meta' del cielo. Per l'Istat le donne sono lo stesso la meta'. Non importa che poi debbano lavorare il doppio per farsi notare. Le donne sono destinate a restare sempre la meta' di qualcosa. Negli stipendi o come capitale umano. 342 mila euro e' il capitale umano di ciascun italiano. Esattamente la meta' valgono le donne. Lo stima l'Istat, che diffonde per la prima volta 'informazioni sperimentali circa il valore monetario attribuibile allo stock del capitale umano', cioè la capacità di generare reddito. La cifra, riferita al 2008, riguarda le attività di mercato. Poco importa se le donne devono farsi in quattro per dimostrare di essere brave quanto e piu' degli uomini. Che riescono a fare cose inimmaginabili per un uomo. La capacità di generare reddito per le donne è ridotta quasi della metà (-49%). 'Il differenziale è da mettersi in relazione alle differenze di remunerazione esistenti tra uomini e donne, ma anche al minor numero di donne che lavorano e al minor numero di anni lavorati in media dalle donne nell'arco della loro vita'', spiega l'Istat. Tuttavia, ''poiché le donne prevalgono di gran lunga nel lavoro domestico', le differenze di genere si riducono se si estendono le stime dello stock di capitale umano considerando le attività non 'market', che comprendono anche il lavoro domestico. Ecco che le donne si aggiudicano un valore pro-capite di 431 mila euro (+12,3% rispetto alla componente maschile). Grande consolazione. Buffo, se si pensa che sono proprio gli uomini ad ostacolare la carriera delle donne. Che siano mariti, amanti o datori di lavoro. Nell'intimita' della casa o dietro la scrivania, sono sempre le donne che guidano la carretta. Malgrado cio', sono considerate sempre la meta' di qualcosa. E a nulla possono neppure le pari opportunita', che sono solo palliativi allo scopo di illudere le donne di essere uguali agli uomini. Si salvano solo quelle che pensano di essere superiori e di non dover dimostrare nulla a nessuno.
23 febbraio 2014
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sabato 22 febbraio 2014
COLDIRETTI: GLI ITALIANI NON LASCIANO AVANZI NEI PIATTI E AL RISTORANTE LA 'DOGGY BAG' E' CHIC
In molte culture orientali l’ospite lascia l’ultimo boccone per dimostrare di aver partecipato a un pasto abbondante. Anche gli anglosassoni amano tale usanza, il galateo consiglia di fare un uso moderato degli avanzi nel piatto ma non boccia completamente il gesto. Da una indagine della Coldiretti emerge che piu' di un italiano su tre non lascia avanzi nel piatto. Al ristorante o in pizzeria. Invece crescono addirittura del 54 per cento nell'ultimo anno quelli che se ne vanno portando via i resti della tavola con la classica 'doggy bag', (la borsa per il cane) che e' stata per lungo tempo un vero tabu' per i connazionali. Anzi, piu' che un tabu', una vera vergogna. Oggi non e' piu' cosi'. Anzi, e' chic. Pare che la stessa first lady Michelle Obama ne faccia uso e consumo. Portarsi a casa gli avanzi dal ristorante significa essere nemici dello spreco e quindi amici dell'ambiente. E poi perche' lasciare che gli altri buttino qualcosa che si e' pagato caro? E' un risparmio anche per la saccoccia. Secondo l'indagine, il 36 percento degli italiani quando mangia fuori spazzola tutto non per ingordigia, ma per ottimizzare la spesa.
'C'e' pero' - precisa Coldiretti - uno zoccolo duro del 47% che non si preoccupa di lasciare cibo in tavola, ne' tantomeno pensa di portare a casa i resti del pranzo.
Di fronte a questa nuova esigenza la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, chiedono riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc. Una tendenza al consumo responsabile che si sta diffondendo rapidamente anche nei ristoranti di Campagna Amica. I comportamenti degli italiani al ristorante o in pizzeria sono coerenti con quanto avviene nelle case. Con la crisi infatti si registra una storica inversione di tendenza, con quasi tre italiani su quattro (73%) che hanno tagliato gli sprechi a tavola nel 2013, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia che il 45 per cento degli italiani ha ridotto gli sprechi e il 28 per cento li ha addirittura annullati mentre il 26 per cento non ha cambiato comportamento.
22 febbraio 2014
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'C'e' pero' - precisa Coldiretti - uno zoccolo duro del 47% che non si preoccupa di lasciare cibo in tavola, ne' tantomeno pensa di portare a casa i resti del pranzo.
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RENZI GIURA: IL FUTURO DELL'ITALIA E' IN MANO ALLE DONNE
La campanella, il freddo passaggio del testimone tra Enrico Letta e Matteo Renzi e l'avventura governativa di 'demolition man', sta per inziare. Circondato dalle sue donne (un governo rosa fara' contenti i fanatici delle pari opportunita') e a capo di un (ennesimo) governo di emergenza, Renzi dovra' varare al piu' presto le riforme che il Paese chiede. Sara' 'tosta', per dirla con sue parole, ma il mondo, d'ora in avanti, apparterra' ai 'semplici e liberi'. Lunedi la squadra del neopremier dovra' ottenere la fiducia del Parlamento e in quella sede il rottamatore comincera' a capire l'aria che tira. I nemici giurati lui li ha in casa, quindi non dovra' preoccuparsi che gli arriveranno frecciate da bordo campo. Il piu' giovane premier della Repubblica Italiana, e tra i piu' giovani in Europa, ha giurato nelle mani del Capo dello Stato in tarda mattinata. Ad attenderlo la first lady Agnese in elegante completo grigio, con i due figli. 'Compito tosto e difficile' lo attende. Renzi e i suoi si 'giocano la faccia', ma l'Italia si gioca il futuro. Considerata la rapidita' con cui il Belpaese cambia i governi, non sappiamo quanto durera' quello appena iniziato. Si spera, almeno, il tempo tecnico di riassestare il dissestato e assicurare una continuita'. Il governo dovra' iniziare a lavorare per poi essere giudicato dagli italiani. Ma di una cosa, per ora, siamo certi. Il futuro dell'Italia e' in mano alle donne. Come sempre, d'altronde. Non e' mai accaduto nella storia, cosi' tante donne al comando. Dopo tante battaglie sessantottine e femministe e quelle delle pari opportunita', ora le donne avranno l'opportunita' di dimostrare quanto valgono. Una riscossa. Oggi ci mettono la faccia e se la giocano.
22 febbraio 2014
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22 febbraio 2014
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venerdì 21 febbraio 2014
ECCO LA SQUADRA DI MATTEO RENZI: DONNE E VECCHI VOLPONI DELLA POLITICA. E SPERIAMO CHE SIA 'LA VOLTA BUONA'.
Sara' il governo delle donne. E dei vecchi volponi della politica. Firmato Matteo Renzi. E' arrivato in anticipo rispetto a quanto lui stesso annunciato. Sedici ministri, meta' delle quali signore, che domani giureranno al cospetto del Presidente Napolitano. Colui che ha formato gli ultimi due governi per l'Italia a tempo di record. Le elezioni sarebbero state troppe lunghe, per cosa poi? Tanto, tra un governo e l'altro, l'Italia va allo sfascio, gli imprenditori si uccidono, le aziende falliscono, le tasse aumentano invece di diminuire, i pensionati sono sempre piu' poveri. Tanto vale applicare la democrazia delle urne. Perche' i tempi stretti non hanno certo cancellato i guai del Paese. Comunque, anche questa volta i giochi sono fatti . Dall'estero ci guardano per quello che siamo: italiani e imbroglioni. Se non e' broglio delle urne, e' imbroglio delle coalizioni. Questa e' la squadra di Renzi, ognuno pensi cio' che vuole. Faccia le riflessioni che crede, l'importante e' che questi signori e signore facciano il bene dell'Italia. E' noioso persino scriverlo, ma questo ci tocca. E speriamo che sia 'la volta buona'.
Graziano Delrio sarà sottosegretario presidenza del Consiglio
Economia - Pier Carlo Padoan
Interno - Angelino Alfano (Ncd)
Affari esteri - Federica Mogherini (Pd)
Giustizia - Andrea Orlando (Pd)
Difesa - Roberta Pinotti (Pd)
Sviluppo economico - Federica Guidi
Infrastrutture e trasporti - Maurizio Lupi (Ncd)
Salute - Beatrice Lorenzin (Ncd)
Politiche agricole - Maurizio Martina (Pd)
Ambiente - Gianluca Galletti (Udc)
Lavoro e politiche sociali - Giuliano Poletti
Istruzione, università e ricerca - Stefania Giannini (Sc)
Beni e attività culturali - Dario Franceschini (Pd)
Riforme e rapporti col Parlamento - Maria Elena Boschi (Pd)
Semplificazione e P.a. - Marianna Madia (Pd)
Affari regionali - Maria Carmela Lanzetta (Pd).
21 febbraio 2014
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Graziano Delrio sarà sottosegretario presidenza del Consiglio
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HA 11 ANNI, UN TUMORE IMPLACABILE E UN DESIDERIO: LASCIATEMI MORIRE
Il grande coraggio di un bambino di 11 anni, da sei anni malato di tumore. Ora la scelta definitiva: basta con le cure, lasciatemi morire. La straziante storia arriva dall'Inghilterra. Il piccolo da anni si sottopone a cure, per combattere il tumore, che lo indeboliscono e lo annientano fisicamente e mentalmente. Ma sono le uniche che lo tengono in vita. Fino al giorno in cui ha rivolto una preghiera ai genitori: lasciatemi andare, non ce la faccio piu'. I genitori hanno accolto la sua richiesta con la disperazione nel cuore. Il piccolo ha stilato una lista di cose che vorrebbe fare prima di lasciare il mondo: un viaggio in auto con la madre fino alle scogliere, l'incontro con l'attore Johnny Depp, una stanza tutta per se'. Sogni di bambini. Gli ultimi desideri di un bimbo di 11 anni prima di decidere di morire.
21 febbraio 2014
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21 febbraio 2014
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DROGHE: E' RARO MA LA CANNABIS PUO' UCCIDERE
'Solo' due morti su quindici soggetti che facevano uso di cannabis. Uccisi da aritmia cardiaca. Casi rari, ma si scopre che questa droga puo' uccidere. Perche' attacca il cuore. Fa male anche senza il contributo di altre droghe o alcolici. Lo sostiene una ricerca tedesca condotta da Benno Hartung dell'Università di Düsseldorf e pubblicata sulla rivista Forensic Science International e dal magazine britannico New Scientist.
21 febbraio 2014
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21 febbraio 2014
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giovedì 20 febbraio 2014
PROTESI ADDIO: LE TETTE CRESCONO CON IL GRASSO PRELEVATO DA ALTRE PARTI DEL CORPO
Chirurgia estetica
Niente piu' dolorosi interventi di chirurgia estetica al seno con impianto delle protesi. Il futuro, ma e' gia' futuro, sono le iniezioni di grasso prelevato da altre parti del corpo e impiantato nelle tette per ricostruirle. Negli Stati Uniti e' gia' realta'. Il 70% dei chirurghi plastici americani ha usato qualche forma di impianto di grasso della paziente per gli interventi al seno (sia ricostruttivi che estetici).'Il grasso 'autologo' viene prelevato dall'addome o dalle cosce della paziente stessa con una piccola cannula da liposuzione, viene poi trattato, purificato e reinserito utilizzandolo alla stregua di un filler riempitivo - spiega Carlo Macro, Specialista in Chirurgia Plastica, dirigente medico Divisione Chirurgia Maxillo Facciale Ospedale San Camillo di Roma - la tecnica sta spopolando in tutto il mondo per molti motivi e diversi utilizzi, il risultato infatti e' piu' naturale e meno soggetto a rischi di rigetto o effetti collaterali. Il grasso viene usato per aumentare i volumi del viso (zigomi, mento) riempire depressioni cutanee e rughe profonde (come solchi naso-genieni) come forma suprema della medicina estetica detta 'rigenerativa' ma si sta spostando verso il corpo. In particolare nella chirurgia del seno il grasso puo' essere usato come complemento e perfezionamento di un intervento di protesi per rendere piu' morbidi i contorni, riempire svuotamenti della parte superiore del seno e riempire zone delimitate come l'asportazione di quadranti della mammella a causa di un tumore''. Dall'Universita' di Pittsburg pero' alcuni colleghi hanno misurato il fenomeno e hanno calcolato come la tendenza piu' in auge negli Usa sia quella di sostituire la ricostruzione con protesi unicamente con il grasso'. Certo, anche gli scettici dovranno dire la loro, ma nulla toglie che questi interventi siano gia' realta' negli Usa e in altre parti del mondo. Una delle incertezze riguarderebbe la stabilita' dell'impianto di grasso: 'a seconda delle tecniche di purificazione e processamento, le percentuali di riassorbimento variano tra il 10 e il 35% e questo mette a rischio il grado di soddisfazione della paziente che cerca un risultato ''estetico' e la obbliga ad un secondo impianto (sia pure effettuato con la tecnica iniettiva, a distanza di tempo)'.
20 febbraio 2014
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Niente piu' dolorosi interventi di chirurgia estetica al seno con impianto delle protesi. Il futuro, ma e' gia' futuro, sono le iniezioni di grasso prelevato da altre parti del corpo e impiantato nelle tette per ricostruirle. Negli Stati Uniti e' gia' realta'. Il 70% dei chirurghi plastici americani ha usato qualche forma di impianto di grasso della paziente per gli interventi al seno (sia ricostruttivi che estetici).'Il grasso 'autologo' viene prelevato dall'addome o dalle cosce della paziente stessa con una piccola cannula da liposuzione, viene poi trattato, purificato e reinserito utilizzandolo alla stregua di un filler riempitivo - spiega Carlo Macro, Specialista in Chirurgia Plastica, dirigente medico Divisione Chirurgia Maxillo Facciale Ospedale San Camillo di Roma - la tecnica sta spopolando in tutto il mondo per molti motivi e diversi utilizzi, il risultato infatti e' piu' naturale e meno soggetto a rischi di rigetto o effetti collaterali. Il grasso viene usato per aumentare i volumi del viso (zigomi, mento) riempire depressioni cutanee e rughe profonde (come solchi naso-genieni) come forma suprema della medicina estetica detta 'rigenerativa' ma si sta spostando verso il corpo. In particolare nella chirurgia del seno il grasso puo' essere usato come complemento e perfezionamento di un intervento di protesi per rendere piu' morbidi i contorni, riempire svuotamenti della parte superiore del seno e riempire zone delimitate come l'asportazione di quadranti della mammella a causa di un tumore''. Dall'Universita' di Pittsburg pero' alcuni colleghi hanno misurato il fenomeno e hanno calcolato come la tendenza piu' in auge negli Usa sia quella di sostituire la ricostruzione con protesi unicamente con il grasso'. Certo, anche gli scettici dovranno dire la loro, ma nulla toglie che questi interventi siano gia' realta' negli Usa e in altre parti del mondo. Una delle incertezze riguarderebbe la stabilita' dell'impianto di grasso: 'a seconda delle tecniche di purificazione e processamento, le percentuali di riassorbimento variano tra il 10 e il 35% e questo mette a rischio il grado di soddisfazione della paziente che cerca un risultato ''estetico' e la obbliga ad un secondo impianto (sia pure effettuato con la tecnica iniettiva, a distanza di tempo)'.
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IMPIANTATO ALL'OSPEDALE DI BERGAMO IL DEFIBRILLATORE PIU' PICCOLO DEL MONDO: APPENA UN CENTIMETRO DI SPESSORE
Il defibrillatore piu' piccolo del mondo, appena un centimetro di spessore, e' stato impiantato in ambito pediatrico all'ospedale di Bergamo su una 14enne affetta da tachicardia ventricolare. Si tratta del primo intervento del genere effettuato all'Ospedale Papa Giovanni XXIII su una ragazzina straniera che ha gia' perso due sorelline per morte improvvisa. Il dispositivo è dotato di algoritmi avanzati per riconoscere e trattare le aritmie.
20 febbraio 2014
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mercoledì 19 febbraio 2014
E' LEGGE IL BRACCIALETTO ELETTRONICO SVUOTA CARCERI
E' l'uovo di Colombo. E' legge il braccialetto elettronico per svuotare le carceri. Braccialetto per tutti, questa la novita' del decreto carceri approvato dai due rami del Parlamento con il si' del Senato. Per gli arresti domiciliari, oggi, il braccialetto e' facoltativo. Da oggi sara' prescritto in ogni caso, a meno che non lo si ritenga necessario. Il decreto dice ancora che ai minorenni tossicodipendenti accusati per piccolo spaccio sono applicabili le misure cautelari con invio in comunita'. Inoltre arriva fino a 4 anni il limite di pena (anche residua) che consente l'affidamento in prova ai servizi sociali, ma su presupposti piu' gravosi rispetto all'ipotesi ordinaria che resta tarata sui 3 anni. In via temporanea (dal 1 gennaio 2010 al 24 dicembre 2015) sale da 45 a 75 giorni a semestre la detrazione di pena concessa con la liberazione anticipata. Esclusi i condannati di mafia o per altri gravi delitti (come omicidio, violenza sessuale, rapina aggravata).
Quanto alla detenzione domiciliare, acquista carattere permanente la disposizione che consente di scontare presso il domicilio la pena detentiva (anche se parte residua) non superiore a 18 mesi. Mentre per i detenuti stranieri e' ampliato il campo dell'espulsione come misura alternativa alla detenzione. Vi rientra lo straniero che debba scontare 2 anni di pena, ma anche chi e' condannato per un delitto purche' la pena prevista non sia superiore nel massimo a 2 anni e chi e' condannato per rapina o estorsione aggravate. Infine il Decreto prevede l'istituzione la figura del Garante dei Detenuti.
19 febbraio 2014
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Quanto alla detenzione domiciliare, acquista carattere permanente la disposizione che consente di scontare presso il domicilio la pena detentiva (anche se parte residua) non superiore a 18 mesi. Mentre per i detenuti stranieri e' ampliato il campo dell'espulsione come misura alternativa alla detenzione. Vi rientra lo straniero che debba scontare 2 anni di pena, ma anche chi e' condannato per un delitto purche' la pena prevista non sia superiore nel massimo a 2 anni e chi e' condannato per rapina o estorsione aggravate. Infine il Decreto prevede l'istituzione la figura del Garante dei Detenuti.
19 febbraio 2014
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UN PREMIER GIOVANE A CAPO DI MINISTRI VECCHI VOLPONI DELLA POLITICA?
La bucaniera
Un premier giovane a capo di una squadra di vegliardi, tranne qualche eccezione. In attesa che Matteo Renzi definisca la sua squadra di governo, il refrain di moda e' il seguente: dove non deve sbagliare il sindaco di Firenze per risanare il pianeta
Italia? Quali errori deve evitare per non fare la fine dei suoi predecessori? Che Renzi si giochi la faccia, agli italiani frega poco. Sono affari suoi. Quel che conta e' che questo ragazzotto abbia il coraggio di andare controcorrente e fare subito le riforme che gli italiani chiedono. Una al mese o una alla settimana.
Purche' si facciano in fretta. Lavoro, fisco, pensioni, burocrazia, giustizia, sono le urgenze da mettere in agenda. Perche' l'Italia non funziona, e' inutile girarci intorno. I giovani non hanno futuro in una terra governata da vecchi. Il lavoro non si trova se chi lo chiede deve fare i conti con un sistema clientelare delle peggiori Repubbliche. E deve scontrarsi con l'antico vizietto delle raccomandazioni che uccidono la meritocrazia. Quindi, cosa deve fare Renzi per risanare l'Italia? Esattamente l'opposto di cio' che hanno fatto tutti i trombati che lo hanno preceduto. Pare facile! L'Italia continua ad alternare governi tecnici a governi politici. Palliativi. La realta' e' che non si trova un manico in grado di guidare questo Paese verso una rinnovata autonomia economica. Per dare ossigeno alle imprese e speranza alle famiglie. Si dice che la speranza sia l'ultima a morire. Ecco, in Italia anche quella e' defunta. E' necessario un colpo di coda. Un colpo di teatro. Un colpo di testa. Purche' sia. Ma e' necessario uno scossone, un terremoto, un ciclone, uno tsunami. Matteo Renzi, con il suo carattere impetuoso, avrebbe le caratteristiche per ridare fiducia alla nazione. Ma l'esperienza insegna che il potere da' alla testa. E se le premesse sono che l'Italia avra' un premier aitante e dinamico a capo di una squadra di vecchi volponi della politica, cosi' come sta delineando il nuovo governo, non andremo molto lontano. Al massimo torniamo a Pontassieve a bordo di una Giulietta.
19 febbraio 2014
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Un premier giovane a capo di una squadra di vegliardi, tranne qualche eccezione. In attesa che Matteo Renzi definisca la sua squadra di governo, il refrain di moda e' il seguente: dove non deve sbagliare il sindaco di Firenze per risanare il pianeta
Italia? Quali errori deve evitare per non fare la fine dei suoi predecessori? Che Renzi si giochi la faccia, agli italiani frega poco. Sono affari suoi. Quel che conta e' che questo ragazzotto abbia il coraggio di andare controcorrente e fare subito le riforme che gli italiani chiedono. Una al mese o una alla settimana.
Purche' si facciano in fretta. Lavoro, fisco, pensioni, burocrazia, giustizia, sono le urgenze da mettere in agenda. Perche' l'Italia non funziona, e' inutile girarci intorno. I giovani non hanno futuro in una terra governata da vecchi. Il lavoro non si trova se chi lo chiede deve fare i conti con un sistema clientelare delle peggiori Repubbliche. E deve scontrarsi con l'antico vizietto delle raccomandazioni che uccidono la meritocrazia. Quindi, cosa deve fare Renzi per risanare l'Italia? Esattamente l'opposto di cio' che hanno fatto tutti i trombati che lo hanno preceduto. Pare facile! L'Italia continua ad alternare governi tecnici a governi politici. Palliativi. La realta' e' che non si trova un manico in grado di guidare questo Paese verso una rinnovata autonomia economica. Per dare ossigeno alle imprese e speranza alle famiglie. Si dice che la speranza sia l'ultima a morire. Ecco, in Italia anche quella e' defunta. E' necessario un colpo di coda. Un colpo di teatro. Un colpo di testa. Purche' sia. Ma e' necessario uno scossone, un terremoto, un ciclone, uno tsunami. Matteo Renzi, con il suo carattere impetuoso, avrebbe le caratteristiche per ridare fiducia alla nazione. Ma l'esperienza insegna che il potere da' alla testa. E se le premesse sono che l'Italia avra' un premier aitante e dinamico a capo di una squadra di vecchi volponi della politica, cosi' come sta delineando il nuovo governo, non andremo molto lontano. Al massimo torniamo a Pontassieve a bordo di una Giulietta.
19 febbraio 2014
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LA PROTESTA DELLE ESCORT CHE VOGLIONO PAGARE LE TASSE
Protestano le escort che vogliono pagare le tasse. Sono perseguitate dal fisco, ricevono cartelle esattoriali, a fronte di una professione non riconosciuta ufficialmente in Italia. Efe Bal, una delle transessuali piu' famose d'Italia, 37 anni, di origini turche, laureata, si spoglia nuda davanti alla sede del Corriere e urla: sono una prostituta e voglio pagare le tasse, cosi' un giorno avro' diritto anche ad una pensione. Equitalia le ha inviato una cartella esattoriale di mezzo milione di euro, ma lei chiede che la sua professione venga regolarizzata col fisco. Sandra Yura, avvenente 50enne, fa le stesse richieste. Equitalia reclama da lei cinquantamila euro. Ma sulla base di che? Delle indagini effettuate dagli inflessibili cerca evasori? Ci servono forse le indagini per sapere che in Italia ci sono milioni di prostitute, anche straniere, che non pagano le tasse perche' la loro professione ufficialmente non esiste? Roba da scompisciarsi dal ridere.
19 febbraio 2014
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SUPERENALOTTO: 12 MILIONI DI EURO A PRATO
Superenalotto: centrato il sei a Prato. I vincitori portano a casa 12 milioni di euro con una schedina da due euro e cinquanta giocata nel punto vendita Neri nella frazione di San Giusto della cittadina toscana, quartiere cinese. Questo 6 è il secondo del 2014.Ecco la combinazione vincente del concorso vincente: 15, 36, 49, 62, 75, 82. Numero Jolly: 39. Superstar: 23.
19 febbraio 2014
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FRITTATA AGLI SPINACI PER AFFRONTARE LUNGHI VIAGGI
Cosa mangiare prima di mettersi in viaggio, che non sia pesante o troppo leggero? Frittata agli spinaci e' il cibo ideale per affrontare lunghi percorsi. Perche' le uova e la verdura amata da Braccio di ferro sono ricchi di tirosina, un amminoacido che aiuta ad acuire i riflessi e che, quindi, migliora anche la sicurezza stradale. E' il risultato di uno studio pubblicato su 'Neuropsychologia' e condotto da ricercatori olandesi delle università di Leiden e Amsterdam sugli effetti della tirosina - contenuta anche in formaggi e soia - sull'attenzione.Gli studiosi sottolineano che un livello troppo basso di tirosina è associata a un livello basso di dopamina, una condizione che favorisce apatia e stati depressivi.
19 febbraio 2014
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lunedì 17 febbraio 2014
FARMACI ONLINE IN VENDITA COL 'BOLLINO DI QUALITA' EMESSO DAL MINISTERO DELLA SALUTE PER TUTELARE I CONSUMATORI
I farmaci in vendita online, che non necessitano di prescrizione medica, arriveranno dalle farmacie e parafarmacie al consumatore con un 'bollino di qualita' emesso dal Ministero della Salute. Soddisfatta la Federfarma perche' il provvedimento tutela gli utenti. Lo ha stabilito un provvedimento del Consiglio dei Ministri che recepisce la direttiva 2011/62/UE sui medicinali ad uso umano finalizzata ad impedire l'ingresso di farmaci falsificati nella catena di distribuzione.
La normativa prevede che i siti che vendono medicinali siano dotati di un link collegato al sito internet del ministero della salute, che indicherà la lista degli enti autorizzate alla vendita di farmaci online. Le farmacie e parafarmacie in rete saranno inoltre chiaramente riconoscibili, a garanzia del cittadino che farà gli acquisti: è infatti previsto l'utilizzo di un logo comune che renderà tali siti identificabili e, dunque, sicuri.
Soddisfatta la presidente di Federfarma, la Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia, Anna Rosa Racca: 'Giudichiamo positivamente il recepimento della direttiva dell'Unione Europea perchè in questo modo il cittadino sarà maggiormente garantito nell'acquisto di farmaci online, potendo riconoscere quali sono i siti autorizzati ed evitando così i tanti siti illegali'.
17 febbraio 2014
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Soddisfatta la presidente di Federfarma, la Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia, Anna Rosa Racca: 'Giudichiamo positivamente il recepimento della direttiva dell'Unione Europea perchè in questo modo il cittadino sarà maggiormente garantito nell'acquisto di farmaci online, potendo riconoscere quali sono i siti autorizzati ed evitando così i tanti siti illegali'.
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CLOCHARD UNGHERESE USA GLI ULTIMI SPICCIOLI PER UN BIGLIETTO DELLA LOTTERIA E DIVENTA MILIONARIO
Clochard ungherese usa le ultime monetine per un biglietto della lotteria e diventa milionario. 630 milioni di fiorini, la vincita piu' alta che si ricordi in Ungheria. L'uomo, un passato da alcolista, decide di usare gli ultimi spiccioli non per comprare una bottiglia ma per acquistare un biglietto della lotteria. Va alla stazione di Budapest e detta i numeri alla commessa. Ne mancava uno, lui dice a lei: il 24. Gioca e sbanca. Con il denaro ha comprato casa ai figli, ha pagato i debiti, fara' un viaggio intorno al mondo e ha comprato un televisore. Ma, dice, che i soldi non gli hanno dato alla testa. La vita, talvolta, puo' essere anche una favola a lieto fine.
17 febbraio 2014
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610 MILA DIVORZIATI PAGANO ANCORA IL MUTUO DI CASA
La fine di un matrimonio e' anche la fine di uno stile di vita. Non solo la perdita della casa coniugale, per la quale spesso si sta ancora pagando il mutuo malgrado la separazione. In questa condizione sono in 610 mila in Italia. La maggioranza, 362.000, sono uomini, le donne sono 248.000. Su cento donne separate il 18% paga ancora il mutuo, su 100 uomini separati lo paga il 28%. E' quanto risulta dall'indagine Demoskopea condotta per Immobiliare.it su un campione di 2,7 mln di divorziati.Un altro aspetto negativo per i separati è la difficoltà di riuscire a trovare un secondo mutuo per l'acquisto di una nuova abitazione. Dopo la fine del matrimonio più della metà delle persone prova a chiedere un nuovo mutuo alle banche (46,2% del campione, equivalente a 1.248.000 persone), ma quasi la metà di loro si è visto negare la concessione. Il 42,2% dei divorziati denuncia una condizione economica peggiorata dopo la separazione, soprattutto durante il primo anno (45,3%) e proprio l'impossibilità di far fronte alle spese di una nuova casa spiegano come mai, nei primi dodici mesi successivi alla fine del matrimonio, il 57,8% dei separati dichiari di abitare ancora sotto il tetto coniugale. La condizione di separati in casa è equamente divisa fra uomini (51,5%) e donne (48,5%). Se in molti casi, quando la coppia scoppia, la soluzione abitativa preferita è quella dell'affitto di un'altra casa (26,6% dei separati da meno di un anno), è importante evidenziare come addirittura il 10,9% dei separati sia costretto a tornare a vivere nella casa dei propri genitori, dimostrando come la famiglia di origine sia, in caso di separazione, un'ancora di salvezza anche economica tanto per gli uomini quanto per le donne visto che, nell'uno come nell'altro caso la percentuale di quelli che tornano in casa coi genitori è identica.
17 febbraio 2014
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domenica 16 febbraio 2014
ESTETICA: IL BOTULINO E' LEGALE ANCHE IN ITALIA
Anche gli italiani possono fare uso legale del botulino per attenuare le cosiddette 'zampe di gallina' intorno agli occhi. L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha dato il via libera in Italia, dopo gli Stati Uniti e la Francia, all'uso della tossina botulinica 'OnabotulimtoxinA' per il temporaneo miglioramento delle rughe ai lati degli occhi, da moderate a gravi, osservate nella massima contrazione. La notizia e' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Massimo Signorini del'Aifa, rileva che 'si tratta di una certificazione che si attendeva da anni. Questo traguardo non conferma solamente che la tossina botulinica, se correttamente utilizzata, permette di attenuare le rughe perioculari, ma amplia di fatto lo spettro del suo campo di azione. Accanto alla zona glabellare, ovvero per il trattamento delle linee verticali che si trovano tra le sopracciglia ora è riconosciuta anche per le rughe intorno agli occhi'.
L'approvazione dell'Aifa è stata ottenuta in seguito a due ricerche cliniche indipendenti che hanno interessato complessivamente 1.362 persone. Risale a più di 10 anni fa la prima approvazione della tossina botulinica in ambito estetico. Nel 2002 da parte della Food and drug administration l'ente federale americano che regolamenta l'utilizzo dei farmaci negli Stati Uniti seguendo un rigido controllo scientifico.
16 febbraio 2014
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L'approvazione dell'Aifa è stata ottenuta in seguito a due ricerche cliniche indipendenti che hanno interessato complessivamente 1.362 persone. Risale a più di 10 anni fa la prima approvazione della tossina botulinica in ambito estetico. Nel 2002 da parte della Food and drug administration l'ente federale americano che regolamenta l'utilizzo dei farmaci negli Stati Uniti seguendo un rigido controllo scientifico.
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LE BANCHE AMERICANE POSSONO ACCETTARE IL DENARO DEL BUSINESS LEGALE DELLA MARIJUANA
Le banche americane potranno accettare il denaro proveniente dal business legale della marijuana, legalizzata a scopo medico in venti Stati. Gli stati del Colorado e di Washington l'hanno legalizzata anche a scopo ricreativo e negli altri stati la marijuana resta illegale. Le banche dovranno effettuare i dovuti controlli e riferire alle autorita' americane, che hanno dato il placet all'operazione, eventuali attivita' criminose che si nascondono dietro al flusso di denaro. Come il bue che dice cornuto all'asino, ma tant'e'. Finora le banche Usa hanno preferito non avere a che fare con chi commercia marijuana per il timore di essere legalmente perseguite. Non potendo fare depositi o accettare carte di credito gli operatori della marijuana hanno operato solo col cash, una forma di transazione diventata ormai marginale negli Usa dove l'uso delle credit card e' nettamente prevalente, anche per le operazioni minime. Le guidance del governo Usa rompono quindi un tabu', consentendo alle banche di accettare i soldi del business della marijuana.
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sabato 15 febbraio 2014
CONIUGI MAMMONI? PER LA CHIESA IL MATRIMONIO E' NULLO
La coppia scoppia se un rapporto e' condizionato dalla presenza, fisica o spirituale, dei genitori di lui o di lei. I figli mammoni fanno naufragare i matrimoni perche' rompono ( e' il caso di dirlo..) gli equilibri tra i coniugi. Lo sostiene la Chiesa che non perde mai l'abitudine di mettere becco in camera da letto. Ovvero, su un terreno scivoloso e non propriamente consono ai fatti di vita coniugale. La Chiesa, comunque, sostiene che se in un rapporto si insinuano mamma e papa', esso puo' considerarsi nullo. La dipendenza psicologica di un coniuge nei confronti di un genitore, puo' essere motivo di nullita' del matrimonio.
15 febbraio 2014
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SESSO E DIVERTIMENTO: LE CROCIERE COME TERAPIA PER SALVARE LA COPPIA IN CRISI
Le crociere come terapia per salvare la coppia e la relativa attivita' sessuale. Gli orizzonti infiniti, gli oceani, i tramonti e le albe da sogni, il fitness, il gioco, il divertimento, le tappe da una citta' all'altra, gli itinerari da favola, sono un toccasana per il benessere di una coppia in crisi. A confermarlo sono i risultati di una ricerca condotta su un panel di 250 coppie italiane, sparse su tutto il territorio nazionale, dall'esperto team di psicologi dell'''Associazione Donne e Qualita' della Vita'' guidato da Serenella Salomoni. I dati rivelano dunque l'influenza benefica che il concerto sapiente di mare, benessere e relax esercita sull'eros, consegnando di fatto alle navi da crociera il ruolo principe di ''luogo dell'amore'', un tempio in cui ritrovare il benessere psicofisico personale e, contemporaneamente, ristabilire un equilibrio con il proprio partner basato su un mix di sensualita' e complicita' intima. Le crociere, infatti, con il 26,5% dei favori del campione, risultano essere l'ambiente prediletto dagli amanti stanchi o in crisi che cercano di ritrovare la sintonia di coppia, superando di gran lunga i classici alberghi e agriturismi (20%), le tradizionali cenette intime al ristorante (18%)nel giorno di San Valentino, la visita a una citta' d'arte (15%), la condivisione di luoghi piu' ''svaganti'' come il cinema e il teatro (11,5%) o, in ultimo, il week end d'amore fuori citta' nelle case di villeggiatura (7%).
15 febbraio 2014
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15 febbraio 2014
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MENTRE NASCE UN NUOVO GOVERNO, QUALCUNO CONTA I SUICIDI DI STATO: IN ITALIA UN MORTO OGNI DUE GIORNI
Mentre nasce un nuovo governo, carico di aspettative, uno studio dice che in Italia una persona si toglie la vita ogni due giorni e mezzo. Un suicidio ogni 50 ore circa. Praticamente una strage degli innocenti. Uomini, soprattutto, che non accettano il fallimento professionale, aziendale e personale e si impiccano o si sparano un colpo in testa per farla finita subito con i debiti e con una vita senza speranza. Nel 2013 sono state 149 le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto agli 89 casi registrati nel 2012 di cui il 40% nel solo ultimo quadrimestre. Sono questi gli ultimi dati resi noti da Link Lab, il Laboratorio di ricerca socio-economica dell'Universita' degli Studi Link Campus University, che da oltre due anni studia il fenomeno e che adesso pubblica i dati complessivi di un'attivita' di monitoraggio avviata nel 2012.
Circa un suicida su due (45,6%) e' imprenditore (68 i casi nel 2013, 49 nel 2012) ma, rispetto al 2012, cresce il numero delle vittime tra i disoccupati: sono 58, infatti, i suicidi tra i senza lavoro, numero che risulta piu' che raddoppiato rispetto al 2012 quando gli episodi registrati furono 28. Dopo i mesi estivi, il numero dei suicidi per ragioni economiche e' tornato a salire vertiginosamente a settembre, con 13 episodi registrati; ottobre ha contato 16 vittime, novembre ha registrato 12 casi mentre nell'ultimo mese dell'anno in cui le vittime sono state ben 18. In 19 casi si e' arrivati al gesto estremo per stipendi non percepiti.
Il fenomeno non conosce differenze geografiche: al Sud come al Nord e centro.
15 febbraio 2014
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Circa un suicida su due (45,6%) e' imprenditore (68 i casi nel 2013, 49 nel 2012) ma, rispetto al 2012, cresce il numero delle vittime tra i disoccupati: sono 58, infatti, i suicidi tra i senza lavoro, numero che risulta piu' che raddoppiato rispetto al 2012 quando gli episodi registrati furono 28. Dopo i mesi estivi, il numero dei suicidi per ragioni economiche e' tornato a salire vertiginosamente a settembre, con 13 episodi registrati; ottobre ha contato 16 vittime, novembre ha registrato 12 casi mentre nell'ultimo mese dell'anno in cui le vittime sono state ben 18. In 19 casi si e' arrivati al gesto estremo per stipendi non percepiti.
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venerdì 14 febbraio 2014
IMPIANTATO A TORINO IL PIU' PICCOLO MONITOR CARDIACO PER LA DIAGNOSI DI FIBRILLAZIONE ATRIALE
E' stato impiantato all'ospedale Le Molinette di Torino il piu' piccolo monitor cardiaco al mondo. Lo strumento e' in grado di rilevare diagnosi complesse come sincopi e fibrillazioni atriali che possono condurre a ictus e problematiche cardiovascolari di una certa importanza. Il monitor e' molto piu' piccolo di una ministilo ed e' in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni. Si chiama 'Reveal Linq', iniettato sottocute con una siringa, 'rivoluziona' il monitoraggio cardiaco a distanza (telemedicina) migliorando la diagnosi per alcune delle patologie piu' pericolose e difficili. 'Il dispositivo - spiega il professor Fiorenzo Gaita, direttore del reparto di Cardiologia Universitaria delle Molinette di Torino- oltre a confermare con precisione la diagnosi di sospetta fibrillazione atriale, e' di grande aiuto nel valutare l'efficacia della strategia terapeutica adottata, sia essa di tipo farmacologico o di tipo interventistico con l'ablazione transcatetere'. Nella fibrillazione atriale, che rappresenta la piu' comune forma di aritmia con 610.000 pazienti affetti in Italia e oltre 50mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, le camere superiori ed inferiori del cuore non battono in modo sincrono. Il 70 per cento dei pazienti percepisce la fibrillazione atriale come un battito cardiaco veloce e irregolare, mentre nel 30 per cento dei casi induce sintomi sfumati o decorre in modo del tutto asintomatico. 'La fibrillazione atriale - spiega ancora il primario dell'ospedale torinese - e' la causa di un terzo degli ictus in tutto il mondo e i pazienti presentano un rischio di ictus 5 volte maggiore e un aumento del rischio di scompenso cardiaco e di morte cardiaca improvvisa rispetto a chi non ne soffre. Un nostro studio, appena pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, dimostra che non solo la fibrillazione atriale e' causa di ictus, ma che e' anche responsabile di eventi ischemici cerebrali silenti, che causano una ridotta capacita' cognitiva dei pazienti con fibrillazione atriale rispetto a quelli con ritmo sinusale'.
14 febbraio 2014
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14 febbraio 2014
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ECCESSO DI IGIENE E FUMO TRA LE CAUSE SCATENANTI LA SCLEROSI MULTIPLA
Chi l'avrebbe mai detto che l'eccesso di igiene e il fumo sono tra le cause scatenanti la sclerosi multipla. Eppure cosi' sembrerebbe stando alle relazioni dei neurologi riuniti a Barcellona per il summit internazionale Brains, organizzato nell'ambito dell'Anno europeo del cervello. Non solo, dunque, la predisposizione genetica, ma anche il fumo, la carenza di vitamina D e la pulizia, hanno un effetto negativo sul sistema immunitario tale da provocare la sclerosi multipla.
14 febbraio 2014
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14 febbraio 2014
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GOVERNO, SI CAMBIA: MATTEO RENZI SARA' IL NUOVO MESSIA INVIATO DAL QUIRINALE PER SALVARE L'ITALIA
Enrico Letta è salito al Quirinale e ha rassegnato le dimissioni nelle mani del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. La strage di San Valentino si e' consumata alla svelta. Matteo Renzi scalda i motori per diventare il nuovo premier a meno di quaranta anni di eta'. Ne ha fatta di strada il giovane sindaco con la faccia da ragazzino. Sono finiti i tempi in cui per avere un premier si andava ad elezioni. Quelle robe lunghissime che sfinivano anche un elefante. Oggigiorno, nell'era dei tweet, i governi si fanno in 24 ore. Basta un presidente al Quirinale, uno tosto, e il governo e' bello sfornato. Tutto veloce, al passo con i tempi. Rapido come un tweet. Pochi caratteri e la squadra di governo e' gia' formata ancora prima dell'ufficializzazione. 'Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato'
twitta Letta. Anche l'Italia lo ringrazia per il carico di tasse che ha lasciato. Lo ringrazia per essersene andato. Fare presto e' l'imperativo del Quirinale. Sembra ieri che Napolitano consegnava soddisfatto Letta al Paese. Sembrava il salvatore della patria, colui che doveva restare anni al comando. Le aspettative degli italiani erano altissime. E' durato solo pochi mesi. L'esperienza insegna, dopo i danni incalcolabili prodotti dalla premiata ditta Fornero-Monti. E invece ancora tante tasse e tanti suicidi ancora dovevano passare sotto i ponti. Un sindaco giovane diventa un premier giovane. L'Italia ha bisogno di aria e facce nuove. E qui comincia il dramma, perche' alcune facce sapranno di antico. Matteo Renzi e' rampante. E' il nuovo Messia. Colui che dovra' traghettare l'Italia verso la risalita. I sostenitori di Renzi sostengono che questo ragazzotto e' l'uomo del fare della politica. Per salvare l'Italia, Renzi dovra' sorprendere gli italiani. Li dovra' choccare con provvedimenti a favore degli italiani. Dovra' rinnovare la casta dei burocrati con poteri inamovibili. Ce la fara' Renzi laddove hanno fallito tutti? La sfida e' all'inizio. Da domani si cambia. Solo il tempo dira' se in meglio o in peggio.
14 febbraio 2014
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twitta Letta. Anche l'Italia lo ringrazia per il carico di tasse che ha lasciato. Lo ringrazia per essersene andato. Fare presto e' l'imperativo del Quirinale. Sembra ieri che Napolitano consegnava soddisfatto Letta al Paese. Sembrava il salvatore della patria, colui che doveva restare anni al comando. Le aspettative degli italiani erano altissime. E' durato solo pochi mesi. L'esperienza insegna, dopo i danni incalcolabili prodotti dalla premiata ditta Fornero-Monti. E invece ancora tante tasse e tanti suicidi ancora dovevano passare sotto i ponti. Un sindaco giovane diventa un premier giovane. L'Italia ha bisogno di aria e facce nuove. E qui comincia il dramma, perche' alcune facce sapranno di antico. Matteo Renzi e' rampante. E' il nuovo Messia. Colui che dovra' traghettare l'Italia verso la risalita. I sostenitori di Renzi sostengono che questo ragazzotto e' l'uomo del fare della politica. Per salvare l'Italia, Renzi dovra' sorprendere gli italiani. Li dovra' choccare con provvedimenti a favore degli italiani. Dovra' rinnovare la casta dei burocrati con poteri inamovibili. Ce la fara' Renzi laddove hanno fallito tutti? La sfida e' all'inizio. Da domani si cambia. Solo il tempo dira' se in meglio o in peggio.
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giovedì 13 febbraio 2014
GLI ITALIANI NON FANNO IN TEMPO AD ABITUARSI AD UN GOVERNO VAMPIRO CHE GIA' NE ARRIVA UN ALTRO
La bucaniera
Esce Enrico, entra Matteo. Francamente questi giochetti di governo ci hanno stancato. L'Italia cambia governo con la stessa facilita' con cui un albergo cambia le lenzuola a letto. E nel Paese bordello d'Europa il paragone ci azzecca, come diceva un tizio che faceva il magistrato, ha giocato a fare il politico e poi e' tornato a indossare la toga perche' tiene famiglia. Il premier sui cui tanto aveva
puntato il Presidentissimo per risanare l'Italia, ha scaricato le batterie in anticipo sui tempi. E' affondato nelle paludi del risanamento miraggio. Meglio un nuovo governo domani che una rivoluzione di popolo dopodomani. Letta rassegnera' le dimissioni, il Pd punta su Renzi. In Italia funziona cosi'. I governi entrano in carica, caricano gli italiani di tasse e poi falliscono. Come gli imprenditori che si impiccano o si sparano perche' lo Stato non li aiuta piu'. Giusto il tempo di partorire una manovra finanziaria vampiro, che gia' arriva un altro governo. Giusto il tempo di farsi massacrare di balzelli, che gia' il governo e' dimissionario. Gli italiani non fanno ad abituarsi a un governo mascalzone che gia' ne arriva un altro che promette mari e Monti (ve lo raccomandiamo con i dovuti scongiuri) e poi si comporta peggio del precedente. La speranza e' l'ultima a morire. E all'Italia e' rimasta solo quella. Tutto il resto e' demagogia politica.
13 febbraio 2014
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Esce Enrico, entra Matteo. Francamente questi giochetti di governo ci hanno stancato. L'Italia cambia governo con la stessa facilita' con cui un albergo cambia le lenzuola a letto. E nel Paese bordello d'Europa il paragone ci azzecca, come diceva un tizio che faceva il magistrato, ha giocato a fare il politico e poi e' tornato a indossare la toga perche' tiene famiglia. Il premier sui cui tanto aveva
puntato il Presidentissimo per risanare l'Italia, ha scaricato le batterie in anticipo sui tempi. E' affondato nelle paludi del risanamento miraggio. Meglio un nuovo governo domani che una rivoluzione di popolo dopodomani. Letta rassegnera' le dimissioni, il Pd punta su Renzi. In Italia funziona cosi'. I governi entrano in carica, caricano gli italiani di tasse e poi falliscono. Come gli imprenditori che si impiccano o si sparano perche' lo Stato non li aiuta piu'. Giusto il tempo di partorire una manovra finanziaria vampiro, che gia' arriva un altro governo. Giusto il tempo di farsi massacrare di balzelli, che gia' il governo e' dimissionario. Gli italiani non fanno ad abituarsi a un governo mascalzone che gia' ne arriva un altro che promette mari e Monti (ve lo raccomandiamo con i dovuti scongiuri) e poi si comporta peggio del precedente. La speranza e' l'ultima a morire. E all'Italia e' rimasta solo quella. Tutto il resto e' demagogia politica.
13 febbraio 2014
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IL MONASTERO DI SANTA RITA DA CASCIA REGALA ABITI DA SPOSA
Abiti da sposa che vengono donati al monastero di Santa Rita da tutta Italia. Ogni mese ne arrivano tanti nell'atelier Cascia. Regalo di nozze alle suore di clausura che provvedono a catalogarli e riordinarli per taglie e colori e poi li espongono all'interno di un locale del monastero. Chiunque, magari poco abbiente o semplicemente per devozione, puo' andare a sceglierne uno e poi farselo aggiustare addosso altrove. Si, perche' le monache donano gli abiti nuziali cosi' come sono, al di la' delle mode. Saranno poi le future spose a dover fare gli aggiustamenti necessari secondo la propria taglia e il proprio gusto.
13 febbraio 2014
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13 febbraio 2014
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CON UNA COMUNE CANNA SI PUO' PRODURRE METANO
La produzione di metano passa attraverso la comune canna. Dalla canna si produce biogas a basso impatto ambientale. Da una serie di ricerche e' emerso che dalla canna si puo' ricavare metano, in particolare se soggetta al doppio raccolto durante l'anno e può costituire un'interessante alternativa all'impiego del mais. Lo ha scoperto il Land Lab dell'istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che ha pubblicato il suo studio su Bioresource Technology.
13 febbraio 2014
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INCINTA DELL'AMANTE? PERDE IL FIDANZATO MA GUADAGNA 15 MILA EURO
Il malessere e le analisi. Incinta di tre settimane. Panico. Il bambino non e' del futuro marito, che non puo' avere figli, e quindi e' per forza dell'amante. Ancora panico e terrore. Settimane di angoscia. Poi la donna si vede costretta a confessare il tradimento all'uomo che sta per sposare. Lui non la prende bene e distrugge prima la casa e poi la relazione. Ma per la donna, modenese, i guai non sono finiti. E dal danno si passa alla beffa. Da ulteriori ricerche mediche si scoprira' che la signora non e' incinta. E' stato un errore medico. Questa volta e' la rabbia a farla da padrona. La donna ricorre alle vie legali e a lei toccano 15000 euro di risarcimento danni morali. Tutto sommato non e' andata male. Ha perso il fidanzato ma ha guadagnato una bella sommetta. Non e' dato sapere se il fidanzato e l'amante se la sono squagliata o se uno dei due e' rimasto.
13 febbraio 2014
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NON ESISTE LA DIPENDENZA DA PORNOGRAFIA
Il porno non e' patologico come puo' esserlo il gioco. O il fumo. O qualsiasi altra dipendenza. Non esiste prova scientifica che sostenga la tesi della dipendenza da porno. Anzi, la pornografia fa bene alla salute. Lo afferma uno studio, pubblicato su Current Sexual Health Reports, che sembra destinato a far discutere perche' contraddice altri ricerche che invece affermano il contrario e che punta il dito contro un business di 'pseudo-trattamenti'.
13 febbraio 2014
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SMETTERE DI FUMARE FA BENE ALLA SALUTE MENTALE
Il fumo non fa male solo al fisico ma anche alla mente. Ansia, depressione, dipendenza da alcol e droghe, si combattono smettendo di aspirare le bionde. Smettere di fumare migliora la salute mentale.Emerge da una ricerca della Washington University di San Louis, negli Usa, pubblicata su Psychological Medicine. La ricerca è stata svolta su 4800 fumatori abituali: smettendo di fumare o anche riducendo della metà le sigarette la salute mentale è migliorata, rendendo piu' facile risolvere ansia, depressione dipendenza da alcol o droghe.
13 febbraio 2014
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mercoledì 12 febbraio 2014
IN ITALIA I TURISTI STRANIERI SUPERANO QUELLI ITALIANI
In Italia il turismo straniero sorpassa quello italiano. Se la calata degli stranieri e' possibile, gli italiani non possono permettersi le vacanze in casa propria. Per conoscere il Paese dove vivono. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi dieci mesi dell' anno in occasione dell'apertura della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) che si svolge dal 13 al 15 febbraio. 'Il sorpasso - sottolinea la Coldiretti - e' stato determinato dal crollo delle presenze di turisti italiani che sono calate dell'8,3 per cento mentre quelle degli stranieri sono rimaste pressoche' stabili con un leggera flessione dello 0,3 per cento. Il risultato e' che - precisa la Coldiretti - le presenze di turisti stranieri sono saliti in percentuale al 50,1 per cento come non accadeva dal 1958 ovvero dall'anno in cui l'Istat ha iniziato a rilevare anche la componente turistica extra-alberghiera. Si tratta di una tendenza che si ripercuote anche sui comportamenti di acquisto con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti alimentari e bevande tipiche'.
12 febbraio 2014
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MAMMOGRAFIE: UN MALE NECESSARIO MA SPESSO DIAGNOSTICANO MALATTIE INNOCUE
Mammografia, un male necessario ma spesso diagnosticano malattie innocue. Molte donne non fanno, o ritardano, la mammografia perche' non sopportano il dolore fisico dello schiacciamento dei seni sotto quelle maledette presse che servono a diagnosticare un eventuale tumore alle mammelle. Ebbene, secondo uno studio sul British Medical Journal durato 25 anni e condotto da Anthony Miller dell'università di Toronto, gli screening mammografici (raccomandati alle donne soprattutto dopo i 40 anni di eta') periodici non riducono la mortalita'. Anzi spesso si traducono in un eccesso diagnostico, che significa diagnosticare un tumore che in realtà - anche se non diagnosticato e trattato - non provocherebbe alcun sintomo né la morte della paziente.
12 febbraio 2014
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CORRERE E FARE AEROBICA PROTEGGE LA SALUTE DEGLI OCCHI
L'attivita' fisica fa bene agli occhi e previene le degenerazioni della retina. Chi lo avrebbe mai detto, eppure e' cosi'. Fare ginnastica aerobica, camminare, correre, protegge gli occhi da maculopatie, malattia della retina diffusissima negli anziani, e rallenta le degenerazioni retiniche. Lo dimostra uno studio su topi pubblicato sul Journal of Neuroscience da Eric Lawson e Jeffrey Boatright della Emory University.
12 febbraio 2014
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12 febbraio 2014
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martedì 11 febbraio 2014
SOCHI: SESSO E FESTINI HARD E IL COMITATO OLIMPICO REGALA PROFILATTICI AGLI ATLETI
L'Olimpiade e' stress e fatica. Dopo una gara, una bella scopata e' liberatoria e fa bene al corpo e all'umore. Al villaggio olimpico di Sochi, invernali 2014, gli atleti non si fanno mancare nulla. Sesso e orge a volonta'. Sono sportivi e umani. Tremila atleti che flirtano rischiano le ammucchiate. Per questa ragione il Comitato Olimpico internazionale sta pensando di lasciare qualche scatola di profilattici nelle stanze d'albergo cosi' da facilitare l'hard compito degli sportivi stressati da gare e competizione.
11 febbraio 2014
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11 febbraio 2014
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CASSAZIONE: LE CASSETTE DI FRUTTA E VERDURA NON POTRANNO PIU' ESSERE ESPOSTE ALL'APERTO E SULLE STRADE
La Cassazione stoppa l'esposizione delle cassette di frutta e verdura all'aperto, lungo le strade. I prodotti vengono esposti agli agenti atmosferici e rischiano di deteriorarsi. La condanna e' penale e la faccenda e' seria. I fruttaroli non saranno contenti. O forse si, se eviteranno di pagare la tassa per l'uso dei marciapiedi. IN ogni caso la condanna e' penale, punita con l'ammenda, per violazione della legge 283/1962, in materia di 'disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande'. Secondo la Cassazione, 'la messa in commercio di frutta all'aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell'obbligo di assicurare l'idonea conservazione delle sostanze alimentari'.
11 febbraio 2014
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IN FASE DI SPERIMENTAZIONE UN FARMACO IN GRADO DI RIDURRE I DANNI DELLA CHEMIOTERAPIA NEI PAZIENTI LEUCEMICI
Un farmaco in grado di ridurre i danni dell'odiata chemioterapia nei malati di leucemia. Un medicinale made in Italy a cui stanno lavorando ricercatori italiani che hanno ottenuto il coordinamento internazionale della sperimentazione. Una specie di farmaco- spazzino in grado di allentare le conseguenze della chemio nei pazienti leucemici. La molecola è stata presentata a Firenze dal presidente Menarini Lucia Aleotti, l'azienda presenterà a breve il dossier di registrazione all'Agenzia Europea del Farmaco.La sperimentazione su 350 pazienti ricoverati nei reparti onco-ematologici di 79 centri in 12 Paesi del mondo.
11 febbraio 2014
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SI SPARA DOPO AVER RICEVUTO UNA CARTELLA ESATTORIALE DA 80 MILA EURO: MA QUELLE TASSE LE AVEVA GIA' PAGATE
Un altro suicidio di Stato a causa delle tasse e presumbilmente degli imbroglioni. Un artigiano ferrarese di 48 anni si e' sparato con un fucile dopo aver ricevuto una cartella esattoriale da 80 mila euro. La beffa e' stata che questa somma, l'uomo, l'aveva gia' pagata. I soldi li aveva versati ad uno studio fiscale su cui sono in corso accertamenti. Un suicidio indotto. Istigazione al suicidio: su queste basi sta lavorando Comitas, associazione microimprese italiane, che annuncia un esposto alla Procura per indagare sulla tragedia che ha colpito un uomo che le tasse le aveva versate tutte. 'Oramai i suicidi di piccoli imprenditori e artigiani che hanno perso la propria attività o non riescono a far fronte ai debiti non si contano più' rileva Comitas.
11 febbraio 2014
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L'ITALIA PERDE MILIARDI DI EURO A CAUSA DEI TROPPI CERVELLI CHE FUGGONO ALL'ESTERO
Troppi cervelli fuggono dall'Italia a fronte di quelli che entrano nel Belpaese e di quelli che ritornano dopo una esperienza all'estero. Il 16 percento dei ricercatori scappa dall'Italia perche' l'Italia, da prassi, non sa riconoscere, e quindi trattenere, i propri talenti. Quarantamila cervelli in fuga negli ultimi anni. Solo il 3 percento degli scienziati pensa che il Belpaese sia l'Eldorado. Per fortuna una minoranza, il resto ha la saggezza di capire che qui non c'e' trippa per gatti. Gli italiani si fanno onore all'estero ma vengono snobbati proprio da chi, in patria, dovrebbe apprezzarli. Una emorragia che all'Italia costa 'un miliardo di euro generati solo dai circa 243 brevetti prodotti dai migliori 50 ricercatori italiani che lavorano all'estero'. Per arginare l'emorragia di ricercatori dall'Italia verso l'estero, nel 2011 la Fondazione Lilly, che ha dedicato una giornata al tema, ha istituito, insieme all'universita' La Sapienza, il master 'Sviluppo e valorizzazione della ricerca', i cui costi di iscrizione sono quasi interamente coperti da borse di studio, nato per stimolare e potenziare l'auto-imprenditorialita' dei ricercatori e unire il mondo accademico con quello delle industrie, favorendo la valorizzazione economica della ricerca e dei brevetti. Al termine della giornata, e' stato premiato con 210mila euro, erogati nei prossimi tre anni, il vincitore della sesta edizione del premio per giovani ricercatori istituito dalla Fondazione Lilly. Si tratta di Alberto Ranieri De Caterina, selezionato tra i partecipanti per il suo progetto di braccialetto salvacuore, che con un meccanismo di gonfiaggio e sgonfiaggio di un bracciale della pressione posto su un arto, prima e dopo la riapertura dalla coronaria interessata dall'infarto, potrebbe ridurre del 20-30% il danno finale subito dai tessuti del cuore. La prossima edizione del bando sara' dedicata alle 'Nuove strategie terapeutiche e qualita' della vita nella malattie reumatiche'.
11 febbraio 2014
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lunedì 10 febbraio 2014
SALTARE LA COLAZIONE DA ADOLESCENTI SIGNIFICA CONTRARRE IL DIABETE DA ADULTI
Saltare la colazione del mattino e' una pessima abitudine. Vale tanto per gli adulti quanto per gli adolescenti. E gli adolescenti che oggi la trascurano, bevendo solo una bevanda zuccherosa, rischiano di avere il diabete da adulti. La prima colazione e' importantissima perche' servirebbe a dare apporto calorico fino alla tarda mattinata. Dovrebbe essere nutriente e abbondante, ma spesso invece si preferisce un caffe' a volo e via al lavoro o a scuola. Nulla di piu' sbagliato per accumulare zuccheri e non avere piu' energie prima dell'ora di pranzo. L'influenza del primo pasto della giornata dei ragazzi( ma i risultati dello studio valgono anche per gli adulti) sulla salute in età adulta è stata studiata al dipartimento di medicina clinica e salute pubblica della Umea University, in Svezia, e lo studio è pubblicato su Public Health Nutrition. Gli studiosi hanno osservato per 27 anni lo stato di salute e le abitudini di oltre 800 soggetti, sia quando avevano 16 anni di età che a 43.'Le cattive abitudini a 16 anni predicono la comparsa della sindrome metabolica a 43 anni, indipendentemente da altri fattori come lo stile di vita a l'indice di massa corporea - spiegano gli autori - Inoltre l'abitudine di trascurare la colazione durante l'adolescenza è connessa con un maggiore aumento di peso e un più elevato livello di glucosio nel sangue da adulti'.
10 febbraio 2014
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ECCO I SEGRETI PER SPEZZARE LA FAME E RESTARE IN FORMA
Per spezzare la fame, il trucco c'e'. Anzi, ce ne sono tanti. L'importante e' non arrivare affamati all'ora dei pasti rischiando di ingozzarsi. Non fa dimagrire e ci si abbuffa di piu'. La prima regola e': non saltare i pasti. Mangiare spesso, anche ogni tre ore, ma poco. Sgranocchiare prima di sedersi a tavola, e' buona cosa.
Carote, sedano, finocchio, verdure insomma. Oppure frutta. Sempre meglio prima, perche' dopo i pasti procura un fastidioso senso di gonfiore. Oppure lontano dai pasti. Gli spuntini sono importanti per spezzare la mattinata e il pomeriggio.
Meglio se a base di fibre o frutta. Mangiare lentamente aiuta il cervello a registrare il senso di sazieta'. Ma pochi lo fanno perche' non e' facile. Si tende a ingurgitare tutto velocemente, soprattutto se si guarda la tv oppure se ci si trova accanto o di fronte ad un commensale che mangia altrettanto velocemente. Mangiare
con calma aiuta la digestione: ogni boccone viene ben triturato, in questo modo i succhi gastrici lo attaccano meglio per una corretta digestione. Pianificare la spesa e i pasti e' buona norma per evitare di agguantare tutto cio' che si trova davanti. Altra buona regola e' far sparire dalla vista e dall'olfatto cioccolatini, caramelle e tentazioni varie ed eventuali. Importantissimo il sonno. Dormire poco altera l'equilibrio degli ormoni che regolano l'appetito spingendo l'individuo a mangiare fuori controllo. Infatti, chi dorme poco (meno di 7-8 ore per notte) ingrassa piu' facilmente. Lo stesso dicasi per chi mangia in notturna. Assaltare il frigo fa mettere peso. Mangiare di notte e' consentito solo in caso di estrema necessita', quando si rischia di sentirsi male o di affrontare una attacco di panico. Cercare di evitare di fare la spesa al supermercato quando lo stomaco brontola per la fame. Si rischia di addentare uno snack a caso e la dieta e' andata. Ultimo, ma non ultimo per importanza, fare attivita' fisica. Anche mezz'ora al
giorno. Anche solo una camminata. Fare sport aiuta a perdere più facilmente il peso in eccesso, perché durante l'attività fisica si producono endorfine che aiutano a mantenere un senso di sazietà e di soddisfazione.
10 febbraio 2014
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Carote, sedano, finocchio, verdure insomma. Oppure frutta. Sempre meglio prima, perche' dopo i pasti procura un fastidioso senso di gonfiore. Oppure lontano dai pasti. Gli spuntini sono importanti per spezzare la mattinata e il pomeriggio.
Meglio se a base di fibre o frutta. Mangiare lentamente aiuta il cervello a registrare il senso di sazieta'. Ma pochi lo fanno perche' non e' facile. Si tende a ingurgitare tutto velocemente, soprattutto se si guarda la tv oppure se ci si trova accanto o di fronte ad un commensale che mangia altrettanto velocemente. Mangiare
con calma aiuta la digestione: ogni boccone viene ben triturato, in questo modo i succhi gastrici lo attaccano meglio per una corretta digestione. Pianificare la spesa e i pasti e' buona norma per evitare di agguantare tutto cio' che si trova davanti. Altra buona regola e' far sparire dalla vista e dall'olfatto cioccolatini, caramelle e tentazioni varie ed eventuali. Importantissimo il sonno. Dormire poco altera l'equilibrio degli ormoni che regolano l'appetito spingendo l'individuo a mangiare fuori controllo. Infatti, chi dorme poco (meno di 7-8 ore per notte) ingrassa piu' facilmente. Lo stesso dicasi per chi mangia in notturna. Assaltare il frigo fa mettere peso. Mangiare di notte e' consentito solo in caso di estrema necessita', quando si rischia di sentirsi male o di affrontare una attacco di panico. Cercare di evitare di fare la spesa al supermercato quando lo stomaco brontola per la fame. Si rischia di addentare uno snack a caso e la dieta e' andata. Ultimo, ma non ultimo per importanza, fare attivita' fisica. Anche mezz'ora al
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10 febbraio 2014
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L'ODORE DEL PROPRIO CORPO SARA' USATO PER ESSERE IDENTIFICATI
Dimmi come odori e ti diro' chi sei. Non solo le impronte digitali, il riconoscimento facciale o la scansione della retina, possono essere utilizzati per le identificazioni. Nel futuro prossimo anche l'odore del proprio corpo assumera' gli stessi connotati di una impronta. Una sorta di 'password' che permette di gestire le identita' personali. Ricercatori spagnoli stanno sviluppando un sistema in grado di riconoscere e verificare l'identità degli individui attraverso la propria ''impronta odorosa''. Metodo biometrico meno 'invasivo' di altri attualmente in uso.
10 febbraio 2014
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10 febbraio 2014
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LA DIETA INTEGRALE E MEDITERRANEA CHE FA BENE AL CUORE
Olio d'oliva, cereali, frutta fresca e secca e verdure. Sono i cibi che fanno bene al cuore. Perche' per combattere le malattie cardiovascolari non basta togliere i grassi, che comunque abbassano il colesterolo. E' necessario aggiungere l'apporto di fibre integrali, in stile mediterraneo. Quindi via libera all'uso di olio
d'oliva, no a burro e panna. Si a cereali, frutta secca e fresca e tante verdure. Lo dice una ricerca, pubblicata sul The American Journal of Medicine, e condotta dai ricercatori dell’University of Arizona College of Medicine e della Northwestern
University . Uno studio lungo 56 anni.
10 febbraio 2014
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d'oliva, no a burro e panna. Si a cereali, frutta secca e fresca e tante verdure. Lo dice una ricerca, pubblicata sul The American Journal of Medicine, e condotta dai ricercatori dell’University of Arizona College of Medicine e della Northwestern
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10 febbraio 2014
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domenica 9 febbraio 2014
SETTE MILIONI DI GIOVANI VIVONO A CASA DI MAMMA E PAPA'
Sette milioni di giovani, tra i 18 e i 34 anni, vivono ancora in casa di mamma e papa'. Bamboccioni per scelta o per necessita'. Non sposati. E vivono soprattutto al sud, piu' di due milioni. Lo dice l'ultimo Rapporto sulla coesione sociale, elaborato in base a dati Istat, secondo il quale sono 31 mila i bamboccioni in piu' rispetto allo scorso anno.
9 febbraio 2014
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9 febbraio 2014
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GLI ITALIANI NON TROVANO SCANDALOSO IL SESSO TRA ADULTI E MINORENNI
Per gli italiani il sesso tra un adulto e un minorenne e' 'accettabile'. Lo sostiene un italiano su tre. E' quanto rileva una indagine Ipsos per Save the Children. Il 28% degli adulti ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente e l'81% pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e
trovino il loro 'input' su internet. Un italiano su dieci attribuisce la
responsabilità dell'iniziativa di contatto agli adolescenti.
Per realizzare l'inchiesta sono stati intervistati un migliaio di italiani tra i 25 e i 65 anni. La ricerca ne Europea alla sensibilizzazione dei più giovani a un uso corretto e consapevole della rete, che ricorre l'11 febbraio. Tra gli over 45, sono molti coloro che si affacciano alla rete per colmare un importante vuoto relazionale
e affettivo della vita reale: il 37% degli italiani infatti afferma di utilizzare il web - soprattutto i social network - per conoscere persone disponibili a fare amicizia o a intrattenere un rapporto di affetto o amore. Anche tra adulti e adolescenti. Un tempo si stipulavano contratti di matrimoni tra adolescenti e adulti. Oggi si grida allo scandalo se cio' accade. La condanna e' per gli
stupri e le violenze sessuali in generale. E meno male.
9 febbraio 2014
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e affettivo della vita reale: il 37% degli italiani infatti afferma di utilizzare il web - soprattutto i social network - per conoscere persone disponibili a fare amicizia o a intrattenere un rapporto di affetto o amore. Anche tra adulti e adolescenti. Un tempo si stipulavano contratti di matrimoni tra adolescenti e adulti. Oggi si grida allo scandalo se cio' accade. La condanna e' per gli
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9 febbraio 2014
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sabato 8 febbraio 2014
UOMO AFFETTO DA UN MALE INCURABILE: GUARISCE GRAZIE AL DOTTOR HOUSE
Un tedesco di 55 anni combatte contro un male incurabile. Insufficienza cardiaca, febbre alta e la misteriosa perdita di udito e vista. Nessuno riesce a capire di cosa si tratti. L'uomo e' in pericolo di vita. Fino a quando un dottore, appassionato della famosa serie televisiva Doctor House , con il celebre e strambo personaggio interpretato brillantemente da Hugh Laurie, risolve l'enigma ricordandosi di una puntata del film che trattava argomenti simili. Nella fiction il paziente stava perdendo la vita a causa di un avvelenamento di cobalto. Gli stessi sintomi mostrati dal 55enne di Marburgo. L'uomo, infatti, e' guarito dopo che gli e' stato diagnosticato un avvelenamento in corso col metallo tossico.
8 febbraio 2014
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8 febbraio 2014
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I BIMBI IN SOVRAPPESO DIMAGRISCONO CON UN PALLONCINO NELLO STOMACO
Una pillola con un palloncino dentro, introdotto nello stomaco, aiuta i bambini obesi a sentirsi sazi. E' la metodica utilizzata per la prima volta in campo pediatrico, finora usata sugli adulti, al Bambino Gesù di Palidoro (Roma). Il palloncino ha il peso di sei grammii, viene posizionato nello stomaco, semplicemente ingoiando una pillola. In Italia il 25% dei bambini è in sovrappeso, mentre il 13% è addirittura obeso.'Fino a poco tempo fa - spiega una nota del nosocomio pediatrico - questi palloncini venivano inseriti per via endoscopica, ma oggi è disponibile una procedura alternativa che permette al paziente di inghiottire semplicemente una 'pillola', del peso di appena 6 grammi, che verrà poi gonfiata all'interno dello stomaco attraverso un sottile tubicino dal diametro inferiore al millimetro.
'Costituito da una membrana sottilissima - spiega Francesco De Peppo, responsabile della Chirurgia pediatrica generale del Bambino Gesù di Palidoro - il palloncino è studiato per resistere agli acidi dello stomaco e è praticamente indistruttibile. Gonfiandolo con un gas più leggero dell'aria, l'azoto, facciamo sì che vada a posizionarsi nella parte alta dello stomaco, nel fondo gastrico, interagendo con i recettori dell'appetito e inducendo un senso di sazietà precoce'.
8 febbraio 2014
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'Costituito da una membrana sottilissima - spiega Francesco De Peppo, responsabile della Chirurgia pediatrica generale del Bambino Gesù di Palidoro - il palloncino è studiato per resistere agli acidi dello stomaco e è praticamente indistruttibile. Gonfiandolo con un gas più leggero dell'aria, l'azoto, facciamo sì che vada a posizionarsi nella parte alta dello stomaco, nel fondo gastrico, interagendo con i recettori dell'appetito e inducendo un senso di sazietà precoce'.
8 febbraio 2014
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NEGLI ULTIMI 40 ANNI SONO SCOMPARSE IN ITALIA 27 MILA PERSONE
27 mila persone sono scomparse in Italia negli ultimi 40 anni. Sono italiani ma anche stranieri. Sono prevalentemente over 65 ma, undicimila ragazzi che non rispondono all'appello, sono minorenni. Lazio, Lombardia e Campania sono le regioni che contano piu' desaparecido. La crisi, le depressioni, l'allontanamento volontario, il mal di vivere, un divorzio: sono tra le mille ragioni per cui molte persone decidono, volontariamente o no, di scomparire dalla vita dei familiari e di non lasciare traccia dietro di se'. Sicuramente molte di queste persone sono morte, nell'immediato o nel tempo, oppure sono vive e si nascondono da qualche parte. Dal 1 gennaio 1974 al 30 giugno 2013, i numeri degli scomparsi sono aggiornati nella relazione del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse e dà conto di una realtà drammatica in crescita (al 31 dicembre 2012 erano 26.081). 'Gli scomparsi sono purtroppo in aumento- spiega all'Adnkronos, Gabriele Schiavini, responsabile di Penelope Lombardia. L'associazione nasce nel 2002 a Potenza per iniziativa di Gildo Claps (fratello di Elisa Claps, scomparsa nel 1993 all'età di 16 anni, il cui corpo è stato ritrovato il 17 marzo 2010) ed è diffusa su tutto il territorio italiano.
Degli scomparsi, 9.534 sono italiani e 17.466 stranieri. Di questi 15.385 maggiorenni (1.595 over '65), e 11.615 minorenni. Le regioni, dove il fenomeno è più ricorrente sono il Lazio (6.580, dato in aumento), la Lombardia (3.500, in aumento) , la Campania (2.943, in diminuzione), la Sicilia (2.648) e la Puglia (869).
8 febbraio 2014
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Degli scomparsi, 9.534 sono italiani e 17.466 stranieri. Di questi 15.385 maggiorenni (1.595 over '65), e 11.615 minorenni. Le regioni, dove il fenomeno è più ricorrente sono il Lazio (6.580, dato in aumento), la Lombardia (3.500, in aumento) , la Campania (2.943, in diminuzione), la Sicilia (2.648) e la Puglia (869).
8 febbraio 2014
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LO STATO DIVORA IL 77 PERCENTO DELLE TASSE PAGATE DAGLI ITALIANI
Lo Stato divora il 77 percento delle tasse pagate dagli italiani.
Su 472,7 miliardi di euro di imposte dirette, indirette e in conto capitale versate dai contribuenti nel 2012 (ultimo dato disponibile), ben 364,2 miliardi sono stati incassati dall'Erario, 78,9 miliardi sono finiti alle Regioni (pari al 16,7% del totale), 23,8 miliardi ai Comuni (pari al 5% del totale), 4,1 miliardi alle Province (0,9% del gettito complessivo) e 1,5 miliardi alle Camere di Commercio (0,3% del totale). La Cgia di Mestre fa due conti e il segretario Giuseppe Bortolussi annota:'Nonostante le riforme avviate in questi ultimi venti anni siamo ancora alla meta' del guado. Non apparteniamo piu' al club dei Paesi unitari, ma nemmeno a quello degli Stati federali. Sul fronte fiscale la stragrande maggioranza del gettito finisce ancora nelle casse dell'Erario, mentre la spesa e' stata progressivamente trasferita alle amministrazioni locali . Al netto di quella previdenziale e degli interessi sul debito pubblico, oltre il 57% della spesa pubblica italiana e' ormai in capo alle Regioni, alle Province e ai Comuni. Insomma, la quasi totalita' delle nostre tasse finisce a Roma, ma la maggioranza dei centri di spesa e' ubicata in periferia".
Dalla Cgia fanno notare come nei principali Paesi federali le entrate fiscali delle amministrazioni locali siano molto importanti.
Se in Germania il volume delle tasse che finisce nelle casse dello Stato sfiora il 51%, in Spagna il gettito erariale scende addirittura al 34,5%. La situazione si capovolge se analizziamo la situazione dei principali Paesi unitari presenti in Ue. In Francia, quasi l'80% delle tasse pagate dai transalpini finisce allo Stato centrale, mentre nel Regno Unito l'incidenza raggiunge addirittura il 94%.A livello centrale la parte piu' consistente del gettito arriva dall'Irpef sulle persone fisiche: nel 2012, nelle casse dell'Erario sono arrivati poco piu' di 151 miliardi di euro. Significativo anche il peso dell'Iva: sempre nel 2012 lo Stato ha incassato quasi 87 miliardi di euro. Alle Regioni, invece, l'imposta che garantisce il gettito piu' importante e' l'Irap: sempre nel 2012 le imprese hanno versato oltre 33 miliardi di euro. La principale fonte di gettito delle Province e' l'imposta che viene applicata sulle assicurazioni Rc auto: l'importo incassato nel 2012 e' stato pari a 2,4 miliardi di euro.
Infine, per i Comuni la voce piu' significativa e' l'Imu: nel 2012 questa imposta ha garantito 15,6 miliardi di gettito.
8 febbraio 2014
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Su 472,7 miliardi di euro di imposte dirette, indirette e in conto capitale versate dai contribuenti nel 2012 (ultimo dato disponibile), ben 364,2 miliardi sono stati incassati dall'Erario, 78,9 miliardi sono finiti alle Regioni (pari al 16,7% del totale), 23,8 miliardi ai Comuni (pari al 5% del totale), 4,1 miliardi alle Province (0,9% del gettito complessivo) e 1,5 miliardi alle Camere di Commercio (0,3% del totale). La Cgia di Mestre fa due conti e il segretario Giuseppe Bortolussi annota:'Nonostante le riforme avviate in questi ultimi venti anni siamo ancora alla meta' del guado. Non apparteniamo piu' al club dei Paesi unitari, ma nemmeno a quello degli Stati federali. Sul fronte fiscale la stragrande maggioranza del gettito finisce ancora nelle casse dell'Erario, mentre la spesa e' stata progressivamente trasferita alle amministrazioni locali . Al netto di quella previdenziale e degli interessi sul debito pubblico, oltre il 57% della spesa pubblica italiana e' ormai in capo alle Regioni, alle Province e ai Comuni. Insomma, la quasi totalita' delle nostre tasse finisce a Roma, ma la maggioranza dei centri di spesa e' ubicata in periferia".
Dalla Cgia fanno notare come nei principali Paesi federali le entrate fiscali delle amministrazioni locali siano molto importanti.
Se in Germania il volume delle tasse che finisce nelle casse dello Stato sfiora il 51%, in Spagna il gettito erariale scende addirittura al 34,5%. La situazione si capovolge se analizziamo la situazione dei principali Paesi unitari presenti in Ue. In Francia, quasi l'80% delle tasse pagate dai transalpini finisce allo Stato centrale, mentre nel Regno Unito l'incidenza raggiunge addirittura il 94%.A livello centrale la parte piu' consistente del gettito arriva dall'Irpef sulle persone fisiche: nel 2012, nelle casse dell'Erario sono arrivati poco piu' di 151 miliardi di euro. Significativo anche il peso dell'Iva: sempre nel 2012 lo Stato ha incassato quasi 87 miliardi di euro. Alle Regioni, invece, l'imposta che garantisce il gettito piu' importante e' l'Irap: sempre nel 2012 le imprese hanno versato oltre 33 miliardi di euro. La principale fonte di gettito delle Province e' l'imposta che viene applicata sulle assicurazioni Rc auto: l'importo incassato nel 2012 e' stato pari a 2,4 miliardi di euro.
Infine, per i Comuni la voce piu' significativa e' l'Imu: nel 2012 questa imposta ha garantito 15,6 miliardi di gettito.
8 febbraio 2014
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venerdì 7 febbraio 2014
SE GLI ORMONI IMPAZZISCONO LE DONNE SONO PIU' A RISCHIO ICTUS
Le donne, al contrario di quanto si pensi, sono piu' a rischio ictus. Questione di ormoni. La pillola contraccettiva, una gravidanza, l'ipertensione, la fibrillazione atriale: sono tutti segnali di allarme a cui le donne devono fare attenzione. Perche' gli sbalzi ormonali giocano un ruolo fondamentale. Talmente importante che puo' determinare la vita o la morte. Sono le linee guida messe a punto dall'American Heart Association e pubblicate da Stroke. Gli esperti avvertono che l'emicrania con aura è un fattore di rischio, così come la combinazione di ipertensione e pillola contraccettiva o la fibrillazione atriale.
7 febbraio 2014
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COLDIRETTI, CIBO CONTRAFFATTO: L'ITALIA PERDE 60 MILIARDI DI EURO FATTURATO
Il cibo made in Italy e' tra i piu' contraffatti al mondo. Gli stranieri ci copiano tutto e fanno perdere all'Italia 60 miliardi di euro di fatturato che potrebbero generare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi. Lo dice Coldiretti in una indagine in cui mette in risalto come la pirateria alimentare faccia ingenti danni al Belpaese. Dal Pandoro argentino al Salame veneto Made in Canada, dall'Asiago statunitense al Kressecco della Germania, dal kit per falsificare il Parmigiano Reggiano a quello per taroccare il Valpolicella, dai sughi ai vini e ai formaggi, non ci lasciano nulla. E l'Italia paga. In termini economici ma anche d'immagine. 'C'e' in atto un salto di qualita' dell'agropirateria internazionale che - denuncia la Coldiretti - e' arrivata a colpire i prodotti piu' rappresentativi dell'identita' alimentare nazionale con danni economici e di immagine non piu' sostenibili per l'agricoltura italiana. La denominazione Parmigiano Reggiano resta le piu' copiata nel mondo con il Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, ma in vendita c'e' anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesao in tutto il Sud America, ma anche Pamesello in Belgio. Ma ora - continua la Coldiretti - c'e' addirittura la possibilita' di acquistare (in Gran Bretagna, negli Usa o in Australia) un kit per fare il pregiato formaggio italiano, ovviamente senza dare alcuna importanza al latte utilizzato. Una vera e propria truffa che colpisce anche i vini italiani piu' prestigiosi come il Valpolicella che puo' essere taroccato con un miracoloso kit che promette di ottenerlo in pochi giorni con miscugli di polveri e mosto. La gamma dei prodotti alimentari falsificati si e' allargata ed e' ora possibile trovare sul mercato- precisa la Coldiretti - formaggi come il Pecorino friulano, il Romanello e il Crotonese prodotti in Canada o la Gorgonzola sauce realizzata in Germania. Anche i falsi salumi Made in Italy tirano a livello internazionale: dalla Mortadela siciliana rumena, al Salame tipo Milano fatto in Brasile, dal Cacciatore salami e la Soppressata salami prodotti in Canada, al Prosciutto cotto Villa Gusto diffuso in Germania. Per i primi piatti - prosegue la Coldiretti - sono ''sconsigliati'' i Maccaroni mit tomatensauce o gli Gnocchi Rucola-Parmesan prodotti in Germania o la Palenta realizzata in Croazia, magari con il sugo fatto con San Marzano pomidori pelati coltivati in Usa. Anche l'olio e il vino rientrano nei prodotti italiani fortemente imitati all'estero dove si possono trovare il Pompeian oil del Maryland (Stati Uniti) cosi' come il falso Chianti americano, ma anche il Kressecco o il Meer-Secco tedeschi che imitano l'inarrivabile prosecco e persino il Barbera rumeno che, tuttavia non e' rosso, ma incredibilmente bianco. Il comune denominatore degli esempi di imitazione e contraffazione di prodotti agroalimentari italiani e' l'opportunita', per un'azienda all'estero, di ottenere sul proprio mercato di riferimento un vantaggio competitivo associando indebitamente ai propri prodotti l'immagine del Made in Italy apprezzata dai consumatori stranieri, senza alcun legame con il sistema produttivo italiano e facendo concorrenza sleale nei confronti dei produttori nazionali impegnati a garantire standard elevati di qualita'. Bisogna combattere un inganno globale per i consumatori che - conclude la Coldiretti - causa danni economici e di immagine alla produzione italiana sul piano internazionale cercando un accordo sul commercio internazionale nel Wto per la tutela delle denominazioni dai falsi, ma e' anche necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo dove occorre estendere a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari come previsto dalla legge approvata all'unanimita' dal Parlamento italiano all'inizio della legislatura e rimasta fino ad ora inapplicata. (fonte: asca)
7 febbraio 2014
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