e la campagna torna ad essere al centro della vita della gente. Cibi sani, di qualita', senza pesticidi. Come natura crea. E arrivano gli anni, questi, del boom della spesa a km zero. Direttamente dal contadino. Coldiretti analizza. Ed espone quanto segue. Sono oltre 1200 i mercati degli agricoltori presenti in tutte le regioni grazie alla fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti che ha realizzato la piu' vasta e capillare rete di vendita realizzata dagli agricoltori del mondo che puo' contare su fattorie, botteghe e mercati che coinvolgono 28mila agricoltori con prodotti coltivati su circa 280mila ettari. Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - spiega la Coldiretti - si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall'agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. I mercati degli agricoltori promuovono la conoscenza della stagionalita' dei prodotti, ma anche la filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio.Gli effetti si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in piu', non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Oltre a cio', svolgono una importante azione di recupero di varieta' a rischio di estinzione. Si stima che - rileva la Coldiretti - almeno 100 varieta' vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 30 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell'attuale rete di mercati e delle botteghe degli agricoltori. I prodotti piu' acquistati nei mercati degli agricoltori sono la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, ma non manca l'interesse per i prodotti non alimentari come ad esempio gli agricosmetici. I mercati degli agricoltori ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra citta' e campagna, che era andato perduto. Oltre all'ottimo rapporto prezzo/qualita' il segreto del successo sta nella sincera volonta' di un numero crescente di cittadini di aiutare con i propri atti di acquisto - conclude la Coldiretti - il lavoro e l'economia nazionale e di comportarsi in modo sostenibile per la societa' e l'ambiente, al tempo della crisi.
domenica 18 maggio 2014
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