Gli incidenti stradali 'bruciano' il 2% del Pil. Lo evidenzia l'ultimo rapporto Istisan dell'Istituto Superiore di Sanità dedicato alla 'Promozione della salute nelle scuole. Prevenzione degli incidenti stradali e domestici'. Il documento, rappresenta oltre che una fotografia sul tema anche un vero e proprio manuale con metodi e consigli per prevenirli.
Una questione, quella degli incidenti sulla strada, che è la prima causa di morte sotto i 40 anni, con 220 mila incidenti gravi ogni anno e un bilancio di circa 5 mila morti e più di 310 mila feriti gravi. Tra i primi fattori il mancato rispetto delle regole, scorretti stili di vita, eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, abuso di farmaci, assunzione di alcol e droghe. Per questo la prevenzione deve partire dai più piccoli ed ecco che il rapporto Iss presenta delle linee guida con metodi d'insegnamento e consigli pratici al fine di ridurre gli incidenti domestici e stradali. Dal come attraversare la strada, al come orientarsi, a cosa fare in caso d'incidente, passando per l'apprendimento delle regole e all'adozione di corretti stili di vita in materia di salute.
Non solo strada, nel rapporto anche un manuale per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini. Per i lattanti si segnalano i comportamenti che i genitori devono evitare: far vivere il bambino in un ambiente a misura di adulto, esporlo a rischi non misurati alle sue capacità, fame e stanchezza, stress e tensioni familiari, improvvisi cambiamenti di ambiente, madre troppo occupata o preoccupata. Poi anche una serie di suggerimenti: non lasciarli mai soli (prima di cambiarli meglio assicurarsi di avere tutto con se'), l'acqua per il bagnetto non deve superare i 37°, non lasciare peluche o oggetti nel lettino e non farli dormire nel 'lettone' perché rischiano di soffocarsi con le coperte.
Per i ragazzi fino a 10 anni sono evidenziati i comportamenti a rischio per ogni ambiente della casa. In cucina, il luogo più a rischio, non bisogna tenere a vista i coltelli e le lame. I detersivi devono essere riposti in alto e attenzione ai fornelli caldi. Occhio anche al bagno dove la presenza di acqua ed apparecchi elettrici può essere pericolosa. E poi temperatura acqua mai sopra 50° e farmaci sempre risposti in luoghi non accessibili. Attenzione anche in 'cameretta' a non mettere tendaggi per evitare arrampicate, meglio mobili con angoli tondi e usare prese elettriche salvavita. In soggiorno, preferibile avere tavoli stabili e sedie non pieghevoli. Attenzione anche all'accesso ai balconi e 'no' alle prese multiple.(ansa)
martedi 27 maggio 2014
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