C'e' la festa della mamma, del papa' e dei nonni. Ma perche' non istituire anche una giornata internazionale dedicata agli zii? Le zie e gli zii sono preziosi strumenti educativi per i pargoli e veri e propri parchi gioco. Le zie possono sostituire egregiamente una madre naturale, soprattutto nei casi in cui queste ultime non fanno
appieno il proprio dovere o non si sentono abbastanza madri da occuparsi dei figli. Oppure, in casi estremi , quando questi vengono a mancare. Avete mai sentito dire: 'adoro mia madre, ma sono cresciuta con mia zia e sento tantissimo la sua mancanza. Non so
spiegarlo, ma la zia era una donna speciale. Mi ha insegnato tutto quello che so'. Donne speciali, appunto. Ma non abbastanza considerate dalla societa', che si sofferma troppo spesso sul ruolo, o sulle assenze, dei genitori naturali o dei nonni, ma mai a riflettere sui ruoli degli zii. Che possono essere o diventare dei preziosi strumenti educativi al pari dei genitori o anche meglio. Spesso, accade,
che nell'immaginario dei figli, la presenza degli zii sia rassicurante ma ci si accorge di questa figura solo, a volte, quando e' troppo tardi. Quando si e' troppo adulti per occuparsene o per prestare la massima attenzione al potenziale educativo che uno zio puo' offrire. Soprattutto se senza figli, gli zii, tendono a riversare tutto l'amore che possono sulla prole altrui. Di amici o parenti, che siano. E spesso, proprio perche' mancanti di figli propri, hanno un bagaglio di amore sovrabbondante, difficilmente esauribile in una vita sola. Comunque oggi, auguri a tutte le mamme del mondo. La letteratura, le canzoni, i film traboccano di sentimenti (spesso melensi) verso le madri. Pessima o presente, la mamma, in fondo, e' sempre la mamma.
domenica 11 maggio 2014
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